Continua la missione giapponese dell’Università degli Studi di Bergamo: dopo aver visitato ieri il Kyoto Institute of tecnology, oggi il rettore Remo Morzenti Pellegrini e il prorettore delegato all’internazionalizzazione e alle relazioni internazionali, Matteo Kalchschmidt, hanno incontrato gli studenti bergamaschi che da due mesi sono alla Ritsumeikan University di Kyoto, in Giappone.
I ragazzi sono i primi studenti in mobilità internazionale dell’ateneo orobico ad essere partiti per l’oriente, a seguito dell’accordo siglato 5 mesi fa a Bergamo tra i vertici della nostra università e la Ritsumeikan di Kyoto.
«I nostri studenti sono entusiasti della permanenza giapponese, un’esperienza che durerà per altri 4 mesi e che sta permettendo ai ragazzi di immergersi completamente in una cultura affascinate e un Paese dinamico e altamente innovativo – commenta da Kyoto il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini – nella giornata di giovedì abbiamo visitato e incontrato i referenti dei dipartimenti di economia e letteratura, con l’obiettivo di allargare l’accordo di scambio di docenti, studenti, attività didattiche e progetti di ricerca già in essere»
La missione giapponese dell’Università cittadina continua nei prossimi giorni con la visita all’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, organismo ufficiale dello Stato italiano che promuove i rapporti culturali tra il Belpaese e la Nazione nipponica, e all’Ambasciata italiana su invito dell’ambasciatore Giorgio Starace, in occasione dell’Italian Armed Forces day 2018 di venerdì 9 novembre.