Sono stati condannati i due fidanzati che il 31 ottobre investirono due carabinieri ad Onore, dopo aver messo a segno una rapina in una sala slot di Clusone.
Luciano Rocco, 29 anni, è stato condannato a 8 anni per tentato omicidio, oltre che per la rapina. Nilvia Delgado, 32 anni, è stata invece condannata a 3 anni e mezzo, solo per la rapina. Lo stesso pubblico ministero, Fabrizio Gaverini, aveva chiesto l’assoluzione dall’accusa di tentato omicidio.
I due fidanzati, dopo la rapina a Clusone, stavano rientrando a casa ad Onore, a bordo di una Fiat Tipo. I carabinieri li stavano aspettando in via Garriguella. La vettura, guidata dalla giovane, forzò il posto di blocco, urtando il brigadiere capo di Clusone Ezio Lucato. Poi tornò indietro. Ma nel frattempo – come confermato anche da un testimone – alla guida si era messo il 29enne. L’auto investì nuovamente il militare, già a terra con un polso e il naso rotto. Venne sbalzato di alcuni metri, riportando la frattura di alcune costole.
I due fidanzati proseguirono la fuga, prima in auto e poi a piedi nel torrente Borlezza. Vennero rintracciati 14 ore dopo, addormentati e fradici, in un fienile a Fino del Monte. Dopo il processo, i due sono tornati in carcere. La difesa ha annunciato il ricorso in appello per l’accusa di tentato omicidio, ritenendo non ci sia stata volontà di uccidere.
