Prosegue l’inchiesta sull’incidente avvenuto lo scorso settembre alla stazione dei pullman di Gazzaniga e costato la vita al quattordicenne di Ardesio Luigi Zanoletti. Il consulente della Procura della Repubblica, Paolo Panzeri, ha evidenziato come principale anomalia un camminamento fra due strisce gialle che attraversa il piazzale delle autolinee.
Il percorso parte dall’area della stazione dove vengono parcheggiati i pullman e anche le auto dei dipendenti Sab e raggiunge le pensiline. Il 24 settembre Luigi Zanoletti e gli altri due studenti rimasti feriti nell’incidente stavano utilizzando proprio questo camminamento, quando sono stati travolti dal pullman.
Secondo il consulente della Procura, il camminamento doveva essere utilizzato solo dal personale Sab o comunque dagli addetti delle autolinee per muoversi in un’area considerata a rischio. L’uso esclusivo di questo percorso, vietato agli altri utenti, secondo il consulente non era però segnalato.
In base a queste conclusioni, il pubblico ministero Giancarlo Mancusi, nel chiudere le indagini, potrebbe contestare a dirigenti e responsabili per la sicurezza della Sab una responsabilità per omicidio colposo. In merito alla posizione dell’autista del bus snodato che travolse gli studenti, sembra evidente una distrazione nel corso della manovra.