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Caldaie senza problemi con i video tutorial per ciechi e sordi

Semplici operazioni con la propria caldaia, la pompa di calore e tutto ciò che concerne il riscaldamento possono essere più complesse se non si hanno capacità visive o uditive. Per questo alcuni mesi fa un’azienda dell’Alta Valle Seriana ha avviato il progetto “Calore per tutti”.

L’iniziativa è stata sviluppata con la realizzazione di alcuni contenuti online, video tutorial tematici caricati su YouTube. La prima puntata (guardala a questo link) spiega come caricare l’acqua della caldaia quando scende di pressione.

«Alcuni mesi fa – Davide Vizzardi, uno degli amministratori di Termovalseriana – abbiamo deciso di rifare il sito Internet e abbiamo voluto progettarlo con la massima accessibilità ai non vedenti. In autunno, per un interesse personale, la nostra addetta alla comunicazione ha seguito un corso di avvicinamento alla “cultura sorda” e alla lingua italiana dei segni.  In questo modo siamo diventati ulteriormente consapevoli dell’esistenza di un mondo silenzioso, silente, affascinante, con il quale conviviamo abitualmente senza rendercene conto. Un mondo di persone che ha la nostra stessa dignità e che affronta difficoltà che nemmeno conosciamo». 

Nei primi video è stato scelto un sottofondo musicale di musicisti locali e il montaggio è stato fatto da un adolescente. «Il montaggio – continua – è stato fatto da un ragazzo quasi diciottenne dell’Istituto Tecnico di Informatica e Telecomunicazioni di Gazzaniga, figlio e nipote degli altri soci dell’azienda. Si è impegnato molto, con serietà, sensibilità. Le musiche invece sono di Andrea Tonoli di Gandellino nel video introduttivo e di Gian Mario Conti di Valbondione nel primo tutorial. Sono due artisti molto bravi, che meritano di essere conosciuti e valorizzati».

«Ringrazio – aggiunge Vizzardi – l’Unione Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi di Bergamo per il supporto che ci danno, per l’esempio di vita, per l’apertura nei nostri confronti. Ci rendiamo conto che una richiesta come la nostra potrebbe non essere sempre bene accetta, perché potrebbe esserci diffidenza, sospetto di strumentalizzazione. Ma con coloro che ci seguono sta diventando una bellissima esperienza e invito tutti a partecipare alle loro iniziative di sensibilizzazione, perché meritano davvero».

«Tenere conto di queste problematiche – ha affermato il Cav. Claudio Mapelli, presidente dell’Unione Ciechi sezione di Bergamo – è un importante veicolo di educazione per la crescita della sensibilità inclusiva per tutta la cittadinanza e non solo per i consumatori ed i vostri potenziali clienti».

«La sordità – ha affermato Gianfranco Zanchi, Presidente dell’Ente Nazionale Sordi sezione di Bergamo – è a tutti gli effetti una disabilità. Talvolta sembra invisibile perché non sempre evidente ma questo non toglie che incontriamo spesso grandi barriere nel nostro agire quotidiano che impediscono di fatto alle persone sorde di integrarsi facilmente. È per noi fonte di ricchezza ed è insostituibile trovare aziende attente a questa tematica».

Per informazioni sul progetto e consultare i video è possibile visitare il seguente sito.

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