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L’Università di Bergamo piange Alberto Castoldi

Un lutto ha colpito venerdì 19 aprile l’Università di Bergamo. Si è spento il rettore emerito Alberto Castoldi. Aveva 77 anni e da alcuni giorni era ricoverato alla clinica San Francesco in città perché le sue condizioni di salute erano peggiorate.

Figura storica dell’ateneo bergamasco e intellettuale di valore, Castoldi guidò l’Università per tre mandati, dieci anni complessivi, dal 1999 al 2009. Nato a Bergamo il 5 agosto 1941, dopo la laurea in Lettere e Filosofia all’Università Statale di Milano, per quattro anni fu «lettore» alle università francesi di Grenoble e Nizza. In seguito insegnò Lingua e Letteratura francese all’Università di Bari e, per un anno, anche all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Dopo aver vinto il concorso di ordinario, nel 1981 iniziò ad insegnare all’Università di Bergamo. Nel 1991 diventò preside della facoltà di Lingue e Letterature straniere e nel 1999 venne eletto rettore, il quinto dell’ateneo bergamasco. Con lui l’Università raddoppiò sia come numero di studenti sia in termini di spazi.

Alberto Castoldi riceve la medaglia del 50° dell’Università dal Rettore Remo Morzenti Pellegrini

I funerali si svolgeranno presso il Tempio Votivo di Bergamo mercoledì 24 aprile alle 11,30. Alle 9 la comunità accademica accoglierà il feretro in Aula magna (sede di Sant’Agostino), seguirà un momento di commiato alle 11.

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