Continua la raccolta firme promossa dal Comitato “Vado a scuola sicuro”. L’obiettivo, come avevamo già spiegato in questo articolo, è migliorare il servizio di trasporto scolastico in provincia di Bergamo.
Il Comitato, costituito a fine 2018, si propone di «contrastare l’inadeguatezza del servizio di trasporto pubblico, soprattutto scolastico, ovvero il sovraffollamento e il disservizio che generano mancanza di sicurezza, diritto imprescindibile di tutti, in modo particolare dei nostri ragazzi durante il tragitto casa-scuola», sottolinea il direttivo.
In questi mesi il Comitato ha incontrato i vari enti preposti alla gestione del servizio, l’Ufficio scolastico provinciale ed esponenti politici di ogni colore. «Sono stati momenti soprattutto di confronto per capire le criticità in ogni suo aspetto – proseguono i responsabili del comitato -. Abbiamo convenuto che serve un’azione forte di impegno collettivo nel testimoniare in modo tangibile il nostro malcontento e la nostra preoccupazione attraverso la raccolta firme». Un’iniziativa «per chiedere attenzione su un problema annoso che ha già causato danni morali e civili irreparabili e che purtroppo è destinato a peggiorare se gli stanziamenti regionali e statali saranno tagliati».
I promotori del Comitato spiegano che è stata inoltre «promossa una sensibilizzazione del progetto sicurezza, che compete anche alle nostre amministrazioni locali. Amministrazioni che, di concerto con la scuola e gli enti responsabili della gestione del servizio, possono sedersi attorno ad un tavolo e verificare la sicurezza dei percorsi promuovendo un patto per la sicurezza, dove ognuno fa la sua parte. Ad esempio, verifica e adozione con l’Agenzia del trasporto della messa in sicurezza di strade, attraversamenti, pensiline, stazioni e corse necessarie per soddisfare l’utenza locale».
La raccolta firme è stata presentata nei 44 istituti di scuola superiore della provincia, ai presidi e ai rappresentanti dei genitori presenti. «Gli istituti hanno risposto positivamente alla nostra campagna, ognuno si è organizzato come meglio ha convenuto, molti distribuiranno il modulo raccolta firme ad ogni studente, altri faranno comunicazione sul registro elettronico e inviteranno i genitori alla raccolta tramite il download del modulo sul nostro sito www.vadoascuolasicuro.it. Il modulo potrà poi essere riconsegnato all’istituto. Se più comodo o nel caso in cui i genitori non dovessero riceverlo possono scaricarlo dal sito e spedirlo in forma autonoma alla mail info@vadoascuolasicuro.it».
Il comitato, però ribadisce che qualsiasi cittadino, gruppo o associazione può organizzarsi come per sostenere la raccolta. «Ripetiamo: serve l’aiuto di tutti. Basta scaricare i moduli dal sito, far firmare a persone maggiorenni, scansionare o fotografare il modulo (possibilmente completo con le 10 firme per cui è predisposto) e inoltrarlo al nostro indirizzo mail. Se i moduli raccolti sono tanti, è possibile inoltrarci una mail con i recapiti e passeremo di persona a ritirarli». La raccolta firme terminerà il 30 maggio.