Colori e tridimensionalità, nelle opere di Vincenzo Vanin esposte per un mese a Clusone. Mosaici pieni di movimento nei giochi tra forma e materia.
La mostra, dal titolo “Dinamismo tridimensionale”, è allestita negli spazi di Franca Pezzoli Arte Contemporanea. Una raccolta di 25 opere di varie dimensioni, su supporti e materiali diversi, create per questo evento. «Vanin dà vita a questa materia fredda e sfaccettata, piccoli pezzi che lui unisce e che creano un “movimento” che esce dall’opera, che palpita sotto le sue mani, non acquisisce solo tridimensionalità, ma dinamismo e vita», si legge nella presentazione della mostra.
Vincenzo Vanin, nato nel 1941, trascorre l’infanzia a Quinto di Treviso. Dopo aver frequentato a Venezia l’Istituto Statale D’Arte e le prime esposizioni di dipinti e di mosaici, nel 1965 parte per il Canada, dove vive un’esperienza nei campi indiani ad Espanola. Nel 1965 fonda a Toronto lo studio Church Art Studio, dando inizio ad un percorso intenso di opere religiose e pubbliche con grandi mosaici murali.
Nel 1973 ritorna in Italia e nel 1975 frequenta l’Accademia di belle arti di Venezia sotto la guida di Emilio Vedova. In questo periodo realizza le due pale d’altare nella Chiesa di Fagarè della Battaglia (Treviso), il mosaico del Battistero e il lunotto della porta centrale nella Chiesa di Roncadelle (Treviso). Sono più di un centinaio le personali allestite in diverse parti del mondo.
La mostra si potrà visitare fino al 6 agosto. Orari dalle 10 alle 12,30, dalle 16 alle 19,30. Chiuso il martedì e il mercoledì.
Nel video Franca Pezzoli e Vincenzo Vanin presentano la mostra:
