Con i nostri spazi informativi continuiamo a tenere accesi i riflettori sui problemi legati alla viabilità nelle valli bergamasche.
Nei giorni scorsi abbiamo fatto da cassa di risonanza al gruppo Facebook “Viabilità in Valle Seriana”, che ha messo in evidenza il problema delle code che dallo svincolo di Pedrengo al mattino si allungano fino alla galleria Montenegrone causandone la chiusura; situazione che ha inevitabilmente ripercussioni sul traffico della Valle Seriana.
«Fenomeno che conosciamo, come tante altre criticità che abbiamo sui quasi 1300 chilometri di strade provinciali – afferma il consigliere provinciale con delega alla Viabilità e sindaco di Costa Volpino Mauro Bonomelli -. Abbiamo avviato nel corso degli ultimi giorni analisi di traffico per cercare di capire come risolvere questo nodo che crea rallentamenti e blocchi nella Montenegrone. Confido che entro la fine di quest’anno potremo trovare soluzioni per migliorare la situazione. Non è facile trovare risposte semplici a problemi difficili. La Provincia di Bergamo, compreso il sottoscritto, è al lavoro per cercare di affrontare questo problema in tempi ragionevolmente brevi».
Il danneggiamento all’arco in prossimità del cimitero di Cerete Basso ha riacceso i riflettori sulla variante di Cerete. Qui si attendono le risorse da parte della Regione Lombardia.
«C’è ottimismo, – continua Bonomelli – il presidente della Provincia di Bergamo Gafforelli lo scorso anno ha comunicato che la Provincia di Bergamo oltre alla parte tecnica avrebbe messo su questo intervento circa un milione di euro per questa variante che costa poco più di 7 milioni. Noi siamo fiduciosi che il prossimo anno si possa arrivare a uno sblocco della situazione».
Dopo la variante di Zogno, ci sarà una variante Clusone-Ponte Nossa?
Terzo, ma non ultimo per importanza, resta il problema dello svincolo di Ponte Selva (Parre) e delle code che si allungano in entrambe le direzioni (verso l’altopiano di Clusone e l’Asta del Serio) in particolare nei giorni di rientro. Situazione che pagano sia i turisti, sia i residenti.
«Sono tendenzialmente ottimista ma credo che dobbiamo essere realistici – conclude Bonomelli -. Credo che parlare di grandi opere in tempi brevi sul territorio bergamasco è assolutamente difficile. Su questo tratto di strada il prossimo anno verrà indetta la gara per la realizzazione della rotatoria di Ponte Nossa. Dopo questo intervento se ci saranno situazioni sostenibili anche dal punto di vista tecnico la Provincia di Bergamo non si tirerà indietro. Io cerco da qui alla fine del mio mandato (ndr. che durerà ancora circa un anno) di affrontare quello che credo di potere risolvere. Le province negli ultimi anni sono state private di risorse, non di competenze, ma da questo punto di vista noi faremo la nostra parte».
Qui sotto l’intervento di Mauro Bonomelli come ospite del telegiornale di Antenna2.