Quanto è importante misurare l’appeal di una destinazione e utilizzare i dati per prendere decisioni strategiche nel settore turistico, oggi che Google e tutti i maggiori portali di prenotazioni sollecitano costantemente un nostro feedback? Quanto incide nel nostro comportamento il parere di chi ha fatto prima di noi una determinata esperienza? Se ne è parlato parlato ieri insieme a Mario Romanelli di Travel Appeal, durante il primo incontro organizzato da PromoSerio a cui erano invitati operatori e amministratori della ValSeriana e Val di Scalve.
Travel Appeal ha ideato una piattaforma molto articolata, in grado di monitorare le recensioni che vengono rilasciate dai turisti e dai visitatori che frequentano strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, ristoranti e luoghi di interesse di un determinato territorio. Attraverso un’analisi in tempo reale è possibile rilevare un’immagine complessiva di come la destinazione è stata vissuta e criticata.
PromoSerio per il 2019 si è dotato di questo strumento perché consapevole di quanto sia fondamentale l’opinione del turista per elaborare strategie di marketing territoriale che rispondano in modo quanto più preciso e diretto alle esigenze di chi sceglie la ValSeriana e la Val di Scalve per trascorrere una vacanza. L’incontro di ieri è stato quindi la prima importante occasione per condividere i dati rilevati dalla piattaforma con le persone che di turismo si occupano e per capire anche da chi lavora a stretto contatto con la clientela come migliorare il sentiment della rete e valutare se i dati rilevati rispecchiano i feedback che i clienti lasciano direttamente alla struttura.
Romanelli ha stupito tutti i presenti quando, dopo una presentazione generale della piattaforma e del perché si è sentita l’esigenza di elaborare uno strumento di questo tipo, ha comunicato i dati della destinazione ValSeriana e Val di Scalve: sono positivi e con un trend di crescita riscontrato negli ultimi sei mesi.
Le nostre montagne convincono gli ospiti che sul web rilasciano ottime recensioni soprattutto per quanto riguarda il personale, l’accoglienza e la posizione: per 110 strutture ricettive sono state analizzate 5433 recensioni da cui emerge il 90,8% di soddisfazione generale (con +0,5 punti rispetto al 2018) e ben il 92.6% di soddisfazione degli stranieri che seppur rappresentano solo il 40% delle presenze sulla rete fanno registrare un trend in crescita con +1.2 punti.
Bene anche per i ristoranti, recensiti principalmente tramite Facebook. Anche qui il personale è l’aspetto più apprezzato, insieme alla qualità del cibo: 89.1% di soddisfazione generale e un buon 90.8% di soddisfazione di stranieri, presenti solo per il 10% visto che in questo settore sono attivi anche molti local.
I dati sono ancora più sorprendenti se paragonati alla media della soddisfazione nazionale che raggiunge l’87.6% per le strutture ricettive e l’85.1% per i ristoranti. Buono anche il trend in crescita delle recensioni di esperienze outdoor che però è ancora agli inizi in quanto pochi sono i portali che rilevano opinioni di questo settore.
«Questi numeri – sottolinea Promoserio – fanno ben sperare, dimostrano come il territorio della ValSeriana e della Val di Scalve sia adatto per un turismo sempre più attrattivo, che le persone che lavorano in questo settore hanno gli strumenti e le competenze giuste per fare sempre meglio e offrire una vacanza su misura in grado di accontentare tutte le esigenze. Per raggiungere risultati sempre più positivi è quindi necessario un lavoro di rete, una sinergia fra operatori e amministratori, per trasformare questi dati in azioni concrete soprattutto dove emergono le criticità. Il turista che oggi organizza la sua vacanza in valle consultando la rete trova un’immagine molto positiva e quindi al suo arrivo ha un’aspettativa molto alta. Bisogna quindi elaborare strategie per mantenere elevato il grado di soddisfazione e saper offrire servizi all’altezza di quello che i visitatori si aspettano».
Il secondo incontro con i professionisti di Travel Appeal, in programma lunedì 16 dicembre (dalle 14.30 alle 17.30 in Sala Caffi a Ponte Nossa), sarà proprio l’occasione di capire come elaborare i dati rilevati dalla rete, per comprendere come leggerli, come integrarli con l’esperienza sul campo e trasformarli in azioni propositive.
