Restano due rifugi da vendere dal fallimento della Mountain Security, srl che controllava la Sviluppo turistico Lizzola, ex società degli impianti di risalita a Valbondione.
I rifugi all’asta erano tre, ma uno se l’è aggiudicato la Cooperativa Nuova Lizzola. Il “Mirtillo”, infatti, è stato acquistato a novembre per 56 mila euro dalla società che gestisce attualmente la stazione sciistica. Rimangono invece sul mercato il “Due Baite” e il “Quota 2000”. Nessuno aveva infatti presentato offerte in occasione dell’ultima asta.
Il curatore fallimentare Emiliano Fantoni ha di nuovo messo in vendita le due strutture (arredi e attrezzature compresi). Il prezzo a base d’asta per il rifugio “Quota 2000” è stato fissato a 38.476,62 euro (rilancio minimo 1.500 euro), quello per il “Due Baite” a 158.421,42 euro (rilancio minimo di 5.000 euro).
Le domande di partecipazione dovranno pervenire in busta chiusa presso lo studio del curatore a Clusone, in piazza Manzù, entro le 11 del 16 marzo. L’asta è fissata per le 10 del giorno successivo. È il terzo tentativo di vendita per i due rifugi. Una prima asta era stata effettuata a inizio 2019, la seconda in autunno. In quelle occasioni erano stati ceduti prima quattro box in paese a Lizzola e poi il rifugio Mirtillo. Non erano invece arrivate offerte per “Quota 2000” e “Due Baite”.