Che fare col semaforo di Colzate? Tanti automobilisti vorrebbero eliminarlo, ritenendolo responsabile delle lunghe code che spesso si formano in quel tratto di provinciale della Val Seriana. La Provincia di Bergamo si è detta disponibile a valutare l’ipotesi rimozione, a patto che venga condivisa con i sindaci interessati. Ovvero: Adriana Dentella di Colzate ed Enzo Poli di Casnigo.
Abbiamo provato a sondare i due primi cittadini per capire cosa ne pensano. «Bisogna chiarire anzitutto che il semaforo è della Provincia. È dato in gestione al Comune di Casnigo e noi compartecipiamo alle spese – sottolinea Adriana Dentella -. Colzate non ha particolari problematiche. Anche se non ci fosse il semaforo, per andare verso Clusone c’è la possibilità di utilizzare la rotatoria di Vertova. Chi è diretto verso Bergamo, invece, può accedere dall’incrocio». In questo caso, infatti, l’immissione è verso destra, direttamente sulla corsia di marcia, con meno pericoli.
«Il vero problema – prosegue la sindaca di Colzate – è il polo produttivo di Casnigo, che si trova proprio a ridosso dell’incrocio. I lavoratori hanno diritto ad uscire sulla provinciale in sicurezza. È quindi sicuramente meglio un semaforo che non avere la pericolosità della strada. Qualora invece si riuscisse a trovare un’uscita alternativa per le ditte sul comune di Casnigo, il semaforo si potrebbe anche togliere del tutto».
Adriana Dentella si dice comunque «convinta che la Val Seriana sia piena di traffico indipendentemente da quel semaforo. Nei fine settimana l’impianto è lampeggiante, ma la domenica la colonna si forma lo stesso».
Enzo Poli, sindaco di Casnigo, sostiene anzitutto che «il semaforo serve principalmente Colzate e una parte anche di cittadini di Vertova che vanno in direzione Clusone o verso Bergamo».
L’ipotesi rimozione non sembra convincerlo, almeno in questa fase. «A mio parere si potrebbero adottare alcune soluzioni a livello sperimentale – spiega -. L’impianto potrebbe essere mantenuto solo per i pullman che vanno verso Clusone, dotati di telecomando per azionarlo, e per i veicoli che escono dai poli produttivi vicini, a garanzia della sicurezza delle attività in zona. Lascerei poi a chi viaggia sulla provinciale in direzione Bergamo la possibilità di entrare a destra verso Colzate».
Quanto alla recente sostituzione del semaforo con uno di nuova generazione (o “intelligente”), che secondo diversi automobilisti avrebbe peggiorato la situazione, Poli osserva: «L’impianto era obsoleto, a partire dalla centralina da rifare, e andava adeguato dal punto di vista tecnico. Per dire se la situazione sia peggiorata o migliorata bisognerebbe basarsi su dati concreti, rilevati studiando i flussi di traffico su una base preesitente da comparare con quella attuale».