Domenica delle Palme anomala per tantissimi fedeli che questa mattina hanno potuto seguire le celebrazioni solo attraverso la tv o le dirette in Internet.
A Songavazzo e a Onore, grazie al coinvolgimento di alcuni volontari, un segno di speranza è arrivato in ogni casa.
Ecco quanto spiega il parroco:
Segni di speranza
La processione con i rami di ulivo la Domenica delle Palme è un rito di consolidata tradizione, che precede la S.Messa che tutti ricordano perché è quella in cui si legge la passione di Cristo per intero.
Quest’anno le indicazioni della Diocesi dicono: niente benedizione degli ulivi, niente processione, solo la Messa in forma privata.
Così avrei fatto se alcuni volontari delle parrocchie di Onore e Songavazzo non avessero chiesto di poter distribuire a tutte le famiglie dei due paesi un rametto d’ulivo che avrei dovuto benedire prima della S Messa.
Dopo il consenso dei parroci dell’Unità pastorale, il permesso dei Vigili, l’autorizzazione dei Sindaci, ho organizzato la celebrazione.
Una semplice benedizione degli ulivi posti all’ingresso della chiesa parrocchiale di Onore, la processione dalla porta laterale all’altare e poi la S Messa in forma privata, al termine della quale sono intervenuti i volontari a prendere gli ulivi benedetti per caricarli sui loro furgoni e fare il giro dei paesi di Onore e Songavazzo.
Oggi la speranza di Dio è arrivata nelle case dei nostri parrocchiani per mano di alcuni generosi e dediti volontari che ringrazio di cuore per la grande disponibilità a questo servizio.
Insieme possiamo superare questo momento difficile, insieme possiamo essere segno e presenza dell’amore di Dio.
I rametti di ulivo che oggi sono stai distribuiti, devono ricordare a tutti che ognuno di noi è chiamato ad essere segno della presenza di Dio in mezzo a noi, portando amore e benedizione dentro le nostre famiglie.
don Ivan