Niente voli in elicottero verso il rifugio Brunone, a Valbondione. L’appuntamento previsto per domenica 28 giugno è stato annullato. A dar la notizia dell’inatteso cambio di programma è stato, su Facebook, il vicesindaco di Valbondione Walter Semperboni.
L’iniziativa, promossa da Turismo Valbondione, nelle ultime settimane aveva suscitato polemiche. Cai e Legambiente si erano detti contrari ai voli per raggiungere i rifugi (leggi qui). Oltre a quella del Brunone, erano in programma anche altre due date al Barbellino (23 agosto) e al Coca (20 settembre).
«I voli previsti per domenica al Brunone sono stati annullati perché il rifugio è in Zps (Zona di protezione speciale, dove per finalità turistico e sportive è vietato l’utilizzo dell’elicottero, ndr) – spiega Semperboni -. Se si fossero attuati, il pilota dell’elicottero rischiava il penale». Il vicesindaco di Valbondione non nasconde la sua amarezza: «Ritengo che vivere 365 giorni in montagna ci debba dare la possibilità di poter dire la nostra. Zps e zone Sic, che a Valbondione abbondano, mi sembrano decise da politici che magari non sanno nemmeno dove sia Valbondione. In questi tavoli istituzionali ci dovrebbero essere i montanari e gli amministratori che vivono la montagna. Vorrei poi ricordare agli ambientalisti che se si fermano nei rifugi a mangiare e pernottare è perché gli elicotteri hanno portato il necessario».
Per i voli al Brunone c’erano 106 persone prenotate. «Soprattutto anziani e persone con disabilità», fanno sapere dall’ufficio turistico. Verranno comunque effettuati i voli turistici nel cielo di Valbondione. Non è ancora chiaro se le altre due date previste al Coca e al Barbellino verranno confermate.
In questo video, l’intervista alla sindaca di Valbondione Romina Riccardi mandata in onda giovedì 25 giugno nel tg di Antenna2: