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Villa d’Ogna, aula green e oltre 100 tablet per la scuola primaria

Famiglie in difficoltà, bambini e ragazzi, scuola, piccole attività del paese: vanno in queste direzioni gli aiuti che l’Amministrazione comunale di Villa d’Ogna mette in campo con i fondi per la ripresa socio-economica dei paesi maggiormente colpiti dalla pandemia. Grazie al Decreto rilancio sono arrivati 113.545 euro, che nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha deciso come destinare.

«Ci siamo confrontati all’interno del gruppo di maggioranza, ma abbiamo coinvolto anche i consiglieri di minoranza e contattato alcune persone che sono nel mondo del lavoro – spiega la sindaca di Villa d’Ogna, Angela Bellini -. Volevamo infatti gestire al meglio queste risorse e, naturalmente, dare risposte adeguate alla gente che mai come in questo momento è in difficoltà. Abbiamo così deciso di destinare la maggior parte di questi fondi al campo sociale».

Ci sono così 10 mila euro per il rifinanziamento dei buoni spesa e 8 mila euro per sostenere il centro estivo organizzato dalla scuola dell’infanzia. Altri 12 mila euro sono destinati alle attività culturali, sociali e sportive che verranno organizzate tra agosto e settembre soprattutto per bambini e ragazzi.

Un’attenzione particolare l’Amministrazione comunale l’ha poi rivolta alla scuola primaria, dove verranno investiti 30 mila euro per la riapertura. «Abbiamo condiviso con il corpo insegnanti la possibilità di interventi mirati per il rispetto delle disposizioni di sicurezza Covid – prosegue Angela Bellini -. Oltre ad interventi finalizzati ad adeguare le aule e a fornirle di strumenti didattici, riteniamo utile attrezzare il prato davanti alla scuola con arredi che permettano di svolgere le lezioni all’aperto. Di fatto realizzeremo un’aula green. Crediamo fortemente anche nella digitalizzazione della scuola e, per favorire nuove forme di didattica, doteremo la primaria di oltre 100 tablet per gli alunni».

Il municipio di Villa d’Ogna

L’Amministrazione ha anche deciso di destinare altre risorse di bilancio (circa 17 mila euro) ad interventi personalizzati di assistenza a favore di dieci bambini e ragazzi con disabilità. Verranno effettuati da educatori durante i mesi di luglio e agosto: 9 settimane e un totale di 81 ore per ogni bambino e ragazzo. Altri 10 mila euro andranno poi a costituire un fondo Covid per le famiglie che dovessero trovarsi in difficoltà nei mesi futuri.

L’Amministrazione comunale ha pensato anche alle attività del paese costrette alla chiusura nel periodo del lockdown. Per aiutarle sono stati messi a disposizione 45 mila euro destinati a contributi a fondo perduto. «Il bando è in fase di definizione, ma crediamo di poter garantire un contributo fisso di 300 euro per ogni attività che ne farà richiesta», spiega ancora la prima cittadina.

Nel video Angela Bellini spiega come verranno destinati i fondi:

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