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Fungo e castagna a Pisogne, un’edizione diversa: aspettando il 70°

Festa del fungo e della castagna Pisogne

L’hanno definita edizione “light”. O “bonsai”, per la cura che ha richiesto. Perché – lo sappiamo – questo non è un anno come gli altri. Anche per la “Festa del fungo e della castagna” di Pisogne.

Il 2020 doveva essere speciale per il numero delle edizioni: 70. Purtroppo, lo è diventato per il Covid. Così la Pro loco di Pisogne ha deciso di rimandare la festa in grande stile per l’anniversario tondo, ma non rinunciare del tutto all’evento. La due giorni in programma sabato 26 e domenica 27 settembre è allora diventata “Aspettando la 70° edizione”. 

«Sarà un’edizione ridotta rispetto a come eravamo abituati – spiega il presidente della Pro loco, Luca Romani -. Gli espositori passeranno dai 180 degli anni precedenti ai 35 di quest’anno. Proporranno prodotti enogastronomici locali che saranno solo in vendita, non si potranno consumare». Non ci saranno, dunque, stand gastronomici. «Si potrà però mangiare nei nostri ristoranti, che sono di una qualità eccellente», aggiunge il direttore artistico della manifestazione, Diego Invernici.

Naturalmente, ci sarà particolare attenzione alle norme anti Covid. «Gli espositori saranno posti lungo un percorso obbligato, al quale sarà possibile accedere attraverso quattro varchi – spiega ancora il presidente della Pro loco -. Ad ogni varco saranno presenti dei volontari che controlleranno la temperatura corporea e verificheranno che la gente indossi la mascherina. Inoltre, a tutti sarà consegnato un biglietto numerato in modo da monitorare costantemente la quantità di persone presenti nell’area della festa».

Non mancheranno, tradizionale piatto forte della festa, le castagne. Ben 20 i quintali acquistati. «Le caldarroste verranno preparate e distribuite all’interno del lido – prosegue Romani -. Questo perché la zona in passato adibita alla distribuzione sarà occupata dalle attrezzature delle fontane danzanti, unico spettacolo della festa. Un momento che non dovrebbe creare assembramenti perché potrà essere gustato da tutto il lungolago».

Fondamentale, ancor più in un’edizione come quella di quest’anno, il contributo dei volontari. Una cinquantina di persone, tra castagnari e addetti alla sicurezza.

Il programma prevede sabato 26, dalle 16 a mezzanotte, la distribuzione di caldarroste. Alle 20.30, 21.30, 22.30, i giochi d’acqua delle “Fontane danzanti”. 

Domenica 27 dalle 11 a mezzanotte la distribuzione di caldarroste. Alle 11 volo turistico in elicottero (partenza fronte Lido Goia). Alle 16, nel parcheggio di via Piangrande, lo spettacolo di bolle di sapone per bambini e adulti. 

 

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