L’attesa sta per terminare: a Clusone entro pochi giorni dovrebbe essere attivo il punto vaccinale per il territorio dell’Alta Valle Seriana. Presso l’Istituto delle Figlie della Sapienza, in via Trieste, sarà attiva una linea in grado di somministrare 144 vaccini al giorno.
«Partiremo all’inizio della prossima settimana – spiega la dottoressa Adriana Alborghetti, direttore della Direzione professioni sanitarie e sociali e responsabile organizzazione punti vaccinali Asst Bergamo Est -. Fino a ora abbiamo gestito numeri più contenuti all’interno dell’ospedale di Piario». A Clusone per le vaccinazioni contro il Covid-19 converge già anche il personale scolastico del territorio, ma presso una struttura privata.
Ma i numeri per l’Alta Valle Seriana sono destinati a crescere. «Con l’inizio della vaccinazione di massa, prevista per il primo di aprile – prosegue Alborghetti – ci sposteremo presso la struttura polivalente in via don Bepo Vavassori (nfr. il “palazzetto”). Qui saranno attivate 10 linee che ci consentiranno di erogare 1440 vaccini al giorno».
«Per quanto riguarda l’Alto Sebino – continua – sono in corso studi di fattibilità su di un’area messa a disposizione dal Comune di Rogno. Qui si potranno attivare, immaginiamo, due linee con cui somministrare poco meno di 300 vaccini al giorno».
Questa mattina presso il punto vaccinale di Chiuduno, dove sono state vaccinate già circa 600 persone dell’Alto Sebino, si stanno registrando rallentamenti: «Oggi c’è un po’ di coda a Chiudono in quanto i medici – conclude la dottoressa Alborghetti – hanno bisogno di più tempo per spiegare ai cittadini (e rassicurarli), dopo le notizie che sono circolate, perché si sta somministrando il vaccino Astrazeneca». A Chiuduno si stanno inoculando circa 1440 dosi persone al giorno, a fine mese si arriverà a 1700.