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Dosso di Azzone, rivive la tradizione del “pojat”

La valorizzazione delle tradizioni passa attraverso il coinvolgimento dei giovani. In Val di Scalve si cerca di conservare un’antica attività, quella della produzione del carbone attraverso la realizzazione di “pojat”, termine in dialetto per indicare le carbonaie. 

Ad Azzone lunedì sera ne è stata accesa una in località Paen, al Dosso di Azzone. Lo ha preparato il 23enne Luca Lenzi, consigliere comunale che si è documentato attraverso le testimonianze degli ultimi carbonai del territorio. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione Comunale e VisitAzzone e verrà sicuramente ripetuta per far partecipare i ragazzi delle scuole, come esperienza didattica e culturale. 

Il legname utilizzato per la realizzazione del “pojat” è materiale di recupero del bosco, schianti e ceppi di risulta: in generale abete. 

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