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L’Orobie Skyraid nel segno di Luca Arrigoni e Giuditta Turini

Orobie Skyraid atto primo nel segno di Luca Arrigoni e Giuditta Turini. Il quarantenne di Costa di Mezzate (Team Autocogliati) e la trentaduenne gressonara della scuderia KARPOS/HOKA ONE ONE sono partiti di gran carriera portando a termine nel migliore dei modi una cavalcata trionfale sui sentieri orobici tra Val Seriana e Valle Brembana.

A sospingerli, dal primo all’ultimo metro di questi tecnicissimi 56 km (3800 di dislivello positivo), migliaia di supporter che, di buon’ora, sono saliti in quota distribuendosi tra passi, valichi e rifugi. Scommessa vinta per Mario Poletti e lo staff di Fly-Up Sport che sono riusciti a richiamare ai nastri di partenza 650 concorrenti.

Foto Maurizio Torri

Gara dura l’Orobie Skyraid, ma destinata a diventare una grande classica di metà estate. Con partenza da Ardesio e arrivo a Valbondione, ha toccato i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone, Coca e le baite di Maslana.  Le sue ripide salite e impervie discese hanno messo a dura prova le gambe e la testa di ogni singolo atleta, riscuotendo però unanimi consensi.

Foto Maurizio Torri

Un problema al tendine d’Achille, dopo quattro ultra consecutive, ha tagliato fuori dai giochi il campione valdostano Franco Collé, rendendo però ancora più entusiasmante la gara maschile. I sogni di gloria dei vari pretendenti sono però stati subito smorzati dal forcing di Luca Arrigoni. Reduce da un eccellente 6° posto ai recenti mondiali di skyrunning, l’atleta di Giorgio Pesenti ha praticamente corso in solitaria galvanizzato dal tifo del pubblico di casa. Per lui finish time di 7h11’18”.

Foto Maurizio Torri

Alle sue spalle il veronese Francesco Lorenzi ha invece impostato una tattica più guardinga risalendo dalla 8ª alla 2ª posizione. Anche per lui standing ovation al traguardo di Valbondione con crono finale di 7h46’25”. A completare il podio 2021 un tenace Luca Carrara. L’atleta del Team Salomon ha ingaggiato un serrato testa a testa con lo “scalvino” Clemente Berlingheri lungo tutta la traversata in quota. Il loro duello si è concluso nella discesa finale con Carrara terzo in 7h59’06”. Se nella top five troviamo Berlingheri (8h00’38”) e Marco Zanchi (8h06’54”), tra i migliori dieci si sono piazzati anche Andrea Baroni, Ivan Milesi, Davide Mazzocchi, Andrea Sorteni e Andrea Noris.

Foto Maurizio Torri

Tra le donne una fuga in solitaria per la due volte campionessa italiana di trail running Giuditta Turini che, confermando i pronostici della vigilia, ha corso in solitaria andando a vincere in 8h36’11”. Più combattuta è stata la lotta per il podio. L’albinese Chiara Galli, saldamente in seconda posizione è stata tagliata fuori dopo una caduta con conseguente botta al ginocchio. Ne hanno approfittato Giulia Zanotti e Daniela Rota che nella seconda metà di gara si sono affrontate a suon di sorpassi. Sul finale la più esperta Rota ha avuto la meglio giungendo seconda in 9h20’09”. Terza piazza per Zanotti in 9h25’25”. Bene anche Giulia Saggin 4ª e Maria Eugenia Rossi 5ª.

Foto Maurizio Torri 

Il video con le interviste ai vincitori e a Mario Poletti:

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