Questa mattina (sabato 30 ottobre) a Gazzaniga l’intitolazione del Giardino geologico della Valle Seriana al geologo Daniele Ravagnani, scomparso il 22 marzo del 2020, nel pieno della prima ondata della pandemia.
Professionista dal grande spessore (era stato per sette anni per sette anni, presidente dei geologi della Lombardia e a lui si deve la scoperta dell’uranio in Valle Seriana), era stato proprio Ravagnani a stimolare la nascita di un luogo che fosse rappresentativo delle varietà geologiche presenti sul territorio assistendo la Commissione Cultura del Cai di Gazzaniga nella realizzazione del progetto.
Il servizio trasmesso questa sera al telegiornale di Antenna2 (canale 88 del digitale terrestre – oppure segui lo streaming su www.antenna2.it).
Daniele Ravagnani si è speso nella sua vita per cercare di fare conoscere la geologia sul territorio e non solo. Ma come avrebbe commentato un’iniziativa come questa? La risposta dall’amico e collega di studio Sergio Santambrogio: “Dicendo ‘per fortuna che c’è ancora qualcuno che si interessa al territorio’. Riscuoteva il suo interesse non solo l’aspetto geologico, ma anche quello storico e culturale. Avvicinare i giovani a questo mondo, soffermandosi sui particolari, era uno dei suo obiettivi più importanti”.
“Ravagnani ci ha dato una bella mano a realizzare questo giardino – ha affermato il presidente del Cai di Gazzaniga Giordano Santini – forse unico in Lombardia che descrive la storia della Valle Seriana. Quest’opera è frutto dell’attività della Commissione Cultura del Cai di Gazzaniga. Abbiamo effettuato un restyling della cartellonistica per rendere ancora più comprensibile quanto esposto”.
