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Ardesio DiVino vince sul maltempo: migliaia di persone alla diciottesima edizione

Degustazioni tra gli stand con i produttori, concerti, masterclass, showcooking, cene e momenti di convivialità: il ritorno alla normalità per Ardesio DiVino nel fine settimana ha portato nel borgo seriano migliaia di visitatori. E il maltempo non ha influito sul bilancio della diciottesima edizione: una tre giorni molto positiva, soprattutto per le presenze di sabato.

La mostra mercato enogastronomica è stata ancora una volta organizzata dalla Pro loco di Ardesio con il sostegno dell’Amministrazione comunale e la collaborazione di Paolo Tegoni, enogastronomo e docente di cultura del vino all’Università di Parma. «Siamo molto soddisfatti, la qualità dei produttori presenti e dell’evento (ormai noto oltre i confini della nostra provincia e regione), ha portato ad Ardesio migliaia di persone e nemmeno le previsioni meteo incerte e il maltempo ci hanno fermato – commenta Giulia Bergamini, vicepresidente della Pro Loco –. Un grande lavoro di squadra e per questo ringrazio tutti i ragazzi della proloco e i volontari, ma anche sponsor, amministrazione, i proprietari delle corti, i produttori e tutta la gente di Ardesio. Noi ci abbiamo messo cuore e impegno, ci abbiamo creduto, come anche nei due anni di restrizioni per la pandemia, abbiamo potenziato e allargato l’evento, riportato le cene e nuove proposte per promuovere la cultura del vino».

Il riferimento è al fitto calendario di appuntamenti che accompagna il cuore dell’evento, ovvero la possibilità di degustare e assaggiare vini e prodotti tipici direttamente da chi, con passione, li produce: i vignaioli, 53 quest’anno provenienti da tutta la penisola e dall’estero (Slovenia e Francia) e i produttori di prodotti tipici e bevande, ovvero i 14 artigiani del gusto.

«Tanti appuntamenti erano già al completo da alcuni giorni come la Cena DiVina di venerdì e la degustazione proposta dal Seminario Veronelli e i percorsi di degustazione itineranti tra gli stand – ha aggiunto la vicepresidente della Pro Loco -. Buoni i numeri delle presenze di sabato, con migliaia di persone che hanno raggiunto Ardesio non solo per le degustazioni e le cene, ma anche per visitare il nostro paese, partecipare ai concerti e agli eventi collaterali, domenica più tranquilla anche per il maltempo del tardo pomeriggio».

Un’edizione in cui l’Emilia Romagna è stata molto presente grazie alla sinergia creata tra le amministrazioni e gli uffici turistici di Ardesio e Cattolica, ma anche dalla collaborazione nata tra Ardesio DiVino e il Wein Tour di Cattolica: una contaminazione tra territori e sapori con alcuni produttori dell’evento romagnolo presenti ad Ardesio accompagnati dall’organizzatore del Wein Tour Massimiliano Stringati e la collaborazione con il Consorzio di Tutela e Promozione della Piadina Romagnola il cui presidente Alfio Biagini ha portato nelle cene dell’evento la vera piadina e poi le tovagliette della cena che hanno raccontato la destinazione romagnola.

Tra le novità apprezzate dai visitatori il concerto di pianoforte di Andrea Tonoli in una suggestiva corte privata del centro storico, e poi lo showcooking con Irene Fossa in “Cappelletti, tortellini e anolini – Una Regione in brodo” e la masterclass con Andrea Amadei sommelier ed enogastronomo a Decanter di Rai Radio2 e a “E’ sempre mezzogiorno” il programma di Rai 1. Ad accompagnare le degustazioni i concerti dal vivo proposti in centro con Parma Gypsy Jazz Trio, Gata Mordida, i Pocket Jam (nella band anche il bassista dei Pinguini Tattici Nucleari Simone Pagani), MacGuffin e Luca Donini Quartet, oltre al grande concerto in piazza sabato sera con i Nuovanta. Tra le nuove iniziative, la “Recharging Area” dell’azienda Inntea di Onore, che ha creato nella piazza Moretto un’area per ricaricare i propri dispositivi ma anche uno spazio dove poter intrecciare relazioni.

Il concerto di Andrea Tonoli (foto Federico Tomasoni)

Per il primo anno dall’istituzione del premio “Degusta e vota”, il concorso in cui i visitatori dell’evento possono votare il proprio produttore preferito, a vincere non è stato un viticoltore bensì l’azienda agricola “Blue-D di Davide Bosio” di Peia, che a Ardesio DiVino ha presentato il suo idromele.

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