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Semonte, concerto d’organo per scoprire il Romanticismo europeo

Sta diventando una tradizione il concerto d’organo nella chiesa parrocchiale di Semonte. L’appuntamento, organizzato dalla parrocchia e dall’Associazione Amici dell’organo di Semonte, giunge domani (sabato 17 settembre) alla sesta edizione.

Anche quest’anno il concerto è collocato all’interno delle iniziative dedicate alla festività della Madonna del Rosario. Nel solco delle edizioni precedenti, il protagonista di quest’anno è l’organista italiano Matteo Cotti. Torinese, allievo dei maestri G. Elos e G. Cagnani, docente presso il Civico Istituto Musicale di Bra (Torino) e organista titolare della parrocchia di Sant’Agostino in Torino, è annoverato nel panorama della nuova generazione dei giovani emergenti per le sue doti di interprete solista, collaboratore di ensemble.

Domani sera Matteo Cotti accompagnerà quest’anno in un percorso che propone alcuni esponenti decisamente noti, mentre altri più di raro ascolto del panorama organistico del periodo romantico. Il programma segue una linea temporale progressiva, che attraversa il XIX secolo per approdare al primo novecento. Di questo excursus è da segnalare il peso specifico del brano “Prière” di C. Franck del quale quest’anno ricorre il 200° anniversario della nascita e che si erge quale baricentro di tutta la serata.

«Il maestro Cotti direttamente dall’organo ci condurrà per mano con descrizioni e informazioni dettagliate ad un ascolto più consapevole – spiega Fabio Facchinetti, degli Amici dell’organo di Semonte -. Anche per il nostro organo Corna 2017 sarà un banco di prova importante in quanto sarà chiamato ad esprime tutte le sue peculiarità coloristiche in un programma estremamente vario e ricco di sonorità contrastanti. Siamo certi che come per le edizioni precedenti la manifestazione sarà apprezzata e riconosciuta per l’alto valore culturale e per le grandi qualità dell’interprete. Come sempre esprimo l’augurio e la speranza che questa ghiotta occasione sia colta da un numero sempre maggiore di persone, soprattutto di giovani ai quali va il mio accorato invito a fare un passo verso forme di cultura che fanno parte della nostra ricca e
straordinaria storia».

Il programma
Sonata Nr. 1 op. 65 in Fa min. F. Mendelssohn B. (1809-1847)
Prière Op. 20 Cèsar Franck (1822-1890)
Preludio e fuga in La min. WoO 9 Johannes Brahms (1833-1897)
Pièce Héroïque Op. 128 Marco E. Bossi (1861-1925)
Fantasia Op. 110 Aleksandr K. Glazunov (1865-1936)

 

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