Da più di un mese Colere è senza una banca, dopo la chiusura degli sportelli del gruppo Bper sia in paese sia al Dezzo di Scalve. Una situazione che mette in difficoltà il paese, quest’anno rimasto anche senza sci per la mancata apertura degli impianti.
Sul tema abbiamo ricevuto una lettera che pubblichiamo di seguito:
I social scalvini sono in subbuglio di fronte all’avvenuta chiusura dello sportello bancario di Colere, che penalizza le attività turistiche, commerciali ed artigianali di un paese che è già penalizzato per alcune carenze nei servizi e per la mancata apertura degli impianti sciistici dovuti a lungaggini ingiustificabili nel rilasciare il permesso di sostituzione degli impianti obsoleti.
La chiusura della Banca BPER era stata annunciata al Comune fin dalla primavera scorsa. Da allora nessuno si è interessato di andare alla ricerca di un’altra Banca. Il Comune si è impegnato a trovare uno spazio comunale dove installare un Bancomat, che però non risolve il problema degli sportelli chiusi. Ciò non elimina i disagi, specie per gli anziani e le attività commerciali che necessitano non solo di ritirare contante ma soprattutto di recarsi in banca fisicamente per versare contanti, pagare le tasse, chiedere finanziamenti ed altre incombenze finanziarie.
Nelle ultime settimane si era affacciata una Banca, disposta ad aprire nel capoluogo di Colere uno sportello a cui il Comune avrebbe potuto affidare l’incarico di Tesoreria Comunale. Con tale servizio, non si devono affrontare le lunghe procedure previste per i normali sportelli. Questa soluzione agevolerebbe tutti i coleresi per poter pagare le cartelle esattoriali, non solo comunali, nella Tesoreria che poi può fare anche da Banca per tutti gli altri servizi bancari.
La decisione spetta al Comune, che però finora non ha deliberato. Corrono voci che il Comune vorrebbe dare l’incarico alle Poste (con sportello aperto 3 giorni alla settimana). Ma non risolverebbe il problema dello sportello bancario.
Sta di fatto che in paese nessuno sa che cosa stia succedendo o non succedendo. Un gruppo di coleresi si sta organizzando per costituire un Comitato incaricato di seguire tutta la questione in modo da ottenere dall’Amministrazione Comunale una delibera che affìdi alla Banca (di cui si conosce il nome) l’incarico della Tesoreria. In questo modo il problema sarebbe risolto. Si ricorrerà ad una raccolta di firme di capifamiglia e cittadini, per dare un segnale forte di sostegno all’Amministrazione Comunale, stimolandola a superare le incertezze nelle decisioni necessarie per guardare al futuro dei coleresi.
Lettera firmata
