Dopo i fatti dello scorso week end il giudice sportivo regionale ha inflitto al diciasettenne della Colicoderviese, protagonista di un’aggressione al direttore di gara del match della categoria Under 17 regionale tra Vertovese e Colicoderviese giocata sul campo di Rovetta, una pesante squalifica di ben 5 anni.
Come riportato nel comunicato della Figc regionale, davanti alla porta dello spogliatoio il calciatore offendeva l’arbitro ed anche a lui, come ad uno compagno e ad un dirigente, il direttore di gara comunicava un provvedimento disciplinare. Alla notifica di tale decisione il calciatore avvicinava l’arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto (alla tempia, all’occhio sinistro ed al setto nasale) provocandogli forte dolore, mal di testa lancinante e copiosa perdita di sangue dal naso. Il direttore di gara è stato poi soccorso dai sanitari dell’ambulanza nel frattempo intervenuta e trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Piario, dove a seguito di esami gli veniva diagnosticata la sospetta infrazione del versante sinistro delle ossa nasali venendo poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Il calciatore via mail ha dichiarato di aver subito compreso di aver sbagliato nel compiere violenza verso l’arbitro. Oltre alle scuse ha poi chiesto di voler incontrare il direttore di gara per scurarsi personalmente. “Il comportamento configura -si legge nel comunicato della Figc lombarda- comunque una condotta violenta da parte di un tesserato, condotta che rientra tra quelle che, tra l’altro, determinano l’applicazione delle sanzioni previste dal C.U. della Figc n. 104/A del 2014”.