Dopo l’approvazione della variante al Pgt che prevede la realizzazione di una nuova strada siamo andati ad ascoltare la minoranza alzanese di Alzano Futura. Il gruppo guidato da Mario Zanchi ha risposto alle prese di posizione della maggioranza, che tramite le parole del Sindaco Camillo Bertocchi ha difeso la scelta fatta. CLICCA QUI
“Stanchi degli insulti ricevuti da un sindaco che ricostruisce le vicende a modo suo vogliamo ribattere punto per punto alle affermazioni riportate nel comunicato stampa del gruppo di maggioranza -spiega Alzano Futura in un comunicato. La dichiarazione del Sindaco Bertocchi, che la strada servirà per decongestionare il centro storico dal traffico veicolare, in particolare, piazza Garibaldi e via Mazzini verso l’ospedale, resta solo un’ipotesi che se non veritiera in quanto non supportata da uno studio serio della fattibilità, comporterà un enorme spreco di denaro dei cittadini. Come è possibile dichiarare l’utilità di una strada quando non sappiamo cosa verrà realizzato? Per quanto riguarda i residenti della frazione di Nese, per raggiungere l’ospedale non devono transitare da via Mazzini, non capiamo i benefici e perché siano stati menzionati. Il Sindaco dice che migliorerà l’ambiente. La strada consentirà di ridurre di molto i Km percorsi e i quintali di CO2: più strade, più macchine, meno inquinamento! Anche di questa affermazione ci sfuggono i dati oggettivi. Ciò nonostante, appezziamo l’animo ecologico del nostro Sindaco che toglie l’unica area verde presente degli Agri a favore di un privato, costruisce una strada che passa nel mezzo del quartiere, ma a suo dire l’emissione di CO2diminuirà sensibilmente”.
“Ci permettiamo di ricordare i fatti accaduti durante l’amministrazione della Dr.ssa Nowak, perché tutto il consiglio comunale si è giocato su un attacco “ad personam” nei confronti del nostro capogruppo Mario Zanchi che allora faceva parte del consiglio comunale di maggioranza -prosegue il comunicato di Alzano Futura-. Mario Zanchi reo, secondo Bertocchi, di aver al tempo votato a favore dell’eliminazione della strada, oggi colpevole due volte perché ha reiterato quella scelta scellerata trascinando gli attuali colleghi di minoranza, volutamente tenuti all’oscuro di un atto risalente al 2013 che contiene la prova dell’agire contro l’interesse pubblico da parte dell’amministrazione Nowak.
La variante al PGT con lo studio del traffico commissionato dall’amministrazione nel novembre 2014 per giungere alla decisione di eliminare la strada è stata oggetto della commissione consiliare tenutasi il 9.12.2014 (convocata il 03.12.2014) ed il consiglio comunale che ha deliberato si è svolto il 15.12.2014 (in convocazione del 10.12.2014).
I consiglieri dell’allora minoranza che facevano capo a Bertocchi hanno quindi avuto a disposizione diversi giorni per visionare i documenti e per potere dare vita ad un’eventuale azione legale. Una volta insediati hanno avuto quasi dieci anni per cambiare lo stato attuale delle cose…Perché solo ora viene riesumato un passato che non ha nulla a che fare con l’attuale lista civica di minoranza? L’imprenditore risultava già proprietario dal 2012 dell’area, ceduta dalla Giunta leghista (Bertocchi assessore) che la trasformò in edificabile con una capacità edificatoria di 3.200 mc. con la variazione del 2014 è stato solo concesso l’incremento di 600 mc. L’hanno fatto loro non la giunta Nowak! I soldi che l’imprenditore privato non ha speso per contribuire alla realizzazione della strada sono stati incassati ed utilizzati dall’amministrazione Nowak per realizzare altre opere pubbliche senza appesantire le casse comunali”.
“Abbiamo ben in mente l’interesse pubblico -prosegue il gruppo guidato da Mario Zanchi-: tant’è che prima di imbarcarci in un’opera dai costi faraonici vogliamo essere certi che sia la soluzione giusta e per farlo non ci possiamo basare su un generico “c’è da 50 anni” come dichiara il sindaco. La città è cambiata. E ancora cambierà con il nuovo PGT. Per questo è necessario un accurato studio della viabilità. Ci domandiamo se approvare, nel medesimo consiglio comunale, la richiesta di un imprenditore privato di rendere edificabile l’area verde degli Agri sia interesse pubblico o privato? Bertocchi ha dichiarato emblematica la posizione del consigliere Borgonovo che si assenta dalla votazione in quanto firmatario di un’osservazione alla variante. Premesso che il consigliere Borgonovo ha firmato come privato cittadino, ed è libero di farlo in quanto la legge glielo consente, ci teniamo a precisare che per correttezza istituzionale ha fatto domanda per iscritto al segretario comunale per chiedere come doveva comportarsi. Non ricevendo risposta ha reiterato la sua richiesta prima del dibattito consiliare. Attenendosi alle disposizioni di Legge manifestate dal Segretario comunale ha lasciato l’aula e non ha partecipato alle votazioni. L’assenza di Borgonovo è un atto di responsabilità e di serietà istituzionale!”
“Le delibere del 31.03.2022 per le quali abbiamo votato a favore riguardano l’approvazione dello schema di convenzione con il comune di Ranica per poter partecipare ad un bando per la concessione di un contributo di 5 mln. destinato alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana. Schema di convenzione che non è stato illustrato in commissione, perché l’ex assessore Gorzio, oggi capogruppo di maggioranza, aveva dichiarato (come risulta dal verbale) di non essere a conoscenza dei dettagli. La delibera del 18.01.2023 che ha introdotto la variazione al PGT conteneva oltre alla strada altri 4 punti sui quali eravamo d’accordo. Nella votazione ci siamo astenuti dichiarando di non avere sufficienti dati e documenti per poter valutare l’opportunità di realizzare una nuova strada mancando di una relazione che indicasse impatto ambientale e viabilistico, costi, tempistiche, ipotizzando già allora di presentare successivamente una nostra osservazione. E quindi il 22 maggio 2023 alla discussione delle controdeduzioni che respingevano le osservazioni, abbiamo votato contrario. Non ci è chiaro quindi dove il nostro gruppo abbia agito incoerentemente”.
“Se -conclude il comunicato del gruppo di minoranza alzanese- con un minimo di attenzione e di intelletto, il sindaco avesse letto la richiesta con la quale si conclude la nostra osservazione e avesse ascoltato la dichiarazione del nostro capogruppo, depositata agli atti all’inizio del dibattito consiliare, avrebbe capito che la proposta di Alzano Futura è sì di annullare la previsione della nuova strada, ma rinviandone la valutazione nella predisposizione del nuovo P.g.t. in corso di istruttoria che auspicavamo venisse accompagnata da uno studio complessivo sulla viabilità urbana della città”.