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Galleria del monte Blum, messa in sicurezza e uno studio per capire se aprirla ai turisti

Sarà messa in sicurezza la galleria del monte Blum, che collega Rovetta a Valzurio. L’intervento, grazie a fondi Pnrr e della Regione Lombardia, dovrebbe iniziare in primavera e concludersi nell’arco di circa tre mesi. Intanto, è in arrivo anche uno studio in vista di una possibile valorizzazione in chiave turistica.

I progetti sono stati presentati sabato 2 dicembre nel corso di un incontro al centro museale di Rovetta. Il sindaco Mauro Marinoni ha espresso preoccupazione per la frana che recentemente ha interessato la zona vicino all’imbocco della galleria a Valzurio. «Pur non essendoci stati pericoli per la popolazione – ha detto Marinoni -, si tratta di un’area molto delicata. Ricordo che all’interno della galleria ci sono tubazioni che servono i comuni di Rovetta, Fino del Monte, Clusone, Cerete e Songavazzo. La galleria ha da poco compiuto novant’anni, sono quindi necessari interventi. Abbiamo cercato fondi per i lavori di messa in sicurezza, ma anche per uno studio che ci permetta di avere un quadro della situazione a livello di stabilità. Grazie alla risposta dello Stato, della Regione e del Bim, gli interventi sono già tutti finanziati».

La galleria venne costruita nel 1932 dall’imprenditore Nazzareno Marinoni per portare acqua potabile ai paesi dell’altopiano. La sorgente si trova nella località Spinelli di Valzurio, a quota di 1.020 metri. L’acqua, attraverso due tubazioni, viene convogliata fino a Rovetta, dove la quota è di 813 metri. Il tunnel è lungo un chilometro e 684 metri; l’altezza è di circa 1 metro e 70 centimetri, idem la larghezza. A piedi, in condizioni normali, la galleria può essere percorsa in circa 30 minuti.

Il progetto per i lavori di regimazione idraulica del reticolo idrico minore a lato dell’imbocco di Valzurio sono stati affidati all’ingegner Dario Castelletti. L’intervento, come ha spiegato lo stesso ingegnere, prevede l’applicazione di una tecnica innovativa con prefabbricati in metallo per stabilizzare l’alveo. Il quadro economico comporta una spesa complessiva di oltre 386 mila euro. Tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza sono arrivati 115 mila euro, mentre la Regione ha concesso un contributo di 271 mila euro, grazie anche all’interessamento del consigliere regionale Michele Schiavi.

L’Amministrazione comunale di Rovetta non si è però fermata qui e ha commissionato uno studio geologico e un rilievo con laser scanner della galleria. L’importo, in questo caso, è di 30 mila euro. È stato chiesto un contributo al consorzio Bim del Serio e i fondi sono in arrivo. Lo studio, illustrato dall’architetto Fabrizio Crevena e dal geologo Samuel Campana, ha l’obiettivo di «verificare le condizioni di sicurezza della galleria per prospettare modalità e costi di una sua fruizione a uso turistico».

«Vogliamo capire se c’è la possibilità di poter aprire il tunnel al pubblico e permettere così di raggiungere da Rovetta la valle del Möschel in tempi relativamente brevi: 45/50 minuti», ha spiegato il sindaco di Rovetta.

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