Alla scuola primaria di Fiorano si lavora per l’inclusione e l’educazione dei piccoli al mondo della disabilità. A scuola è andata in scena una due giorni dedicata a diversi laboratori in occasione della giornata internazionale della disabilità.
“Ciò che impariamo diventa parte di chi siamo”, questo il motto scelto dai docenti che anche quest’anno hanno proposto l’iniziativa tanto amata dai piccoli, messi in contatto con il mondo dello sport e dell’arte, con una serie di laboratori che hanno visto protagonisti alcuni disabili.
Grande protagonista è stato Andrea Baleri, con il suo laboratorio di pittura creativa, in cui ha messo in mostra la sua abilità nel saper dipingere con le ruote della carrozzina. Nel cortile della scuola Andrea Casillo ha insegnato ai giovani studenti la street art attraverso la realizzazione di un murales. Le associazioni del territorio sono state anche quest’anno in prima linea, con i ragazzi della Sbs Special Bergamo Sport che hanno insegnato ai giovani il basket e il tennis inclusivi. La Casa dei Sogni di Cirano ha proposto un laboratorio di argilla, mentre non è mancata nemmeno quest’anno la visita ai nonni della Cardinal Gusmini di Vertova per un laboratorio natalizio.
“Questa è iniziativa è importante, una collaborazione preziosa -spiega l’insegnante Sabrina Battista-. Permette ai nostri alunni di sperimentare la diversità come una ricchezza, in modo pratico attraverso i vari laboratori. Grazie alle associazioni che hanno raccolto il nostro invito, e ai genitori e nonni che ci hanno supportato”.
