Nel museo della Basilica di Clusone, una saletta del primo piano ospita la palla dell’ex altare della cappella della Confraternita del Santissimo Sacramento. Il quadro è stato restaurato all’inizio degli anni Duemila e risulta diviso in due parti pressoché uguali. La sezione superiore raffigura il calice eucaristico con Cristo coronato di spine, mentre quella inferiore mostra due santi, Stefano e Antonio Abate. La presenza di quest’ultimo solleva interrogativi sull’identità del pittore e sull’epoca di realizzazione del dipinto, ipotizzata tra il primo quarto del 1700 e dopo il 1760. Gli esperti non hanno ancora emesso un giudizio definitivo sull’opera, lasciando aperte diverse ipotesi riguardo all’autore e al contesto storico.
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