Racconti di ieri

Cerete Alto, la facciata della cappella Marinoni

Nella seconda puntata dedicata alla Cappella Marinoni di Cedete Alto, ci concentriamo sulla facciata sud, interessata da un tamponamento realizzato durante la costruzione della nuova chiesa. Parte dei materiali proveniva dall’abbattimento parziale della vecchia chiesa. Di conseguenza, l’arco originale della Cappella Marinoni, che si apriva verso l’interno della vecchia chiesa, è stato isolato e tamponato, inserendo una nuova apertura più in basso.

Sulla superficie tamponata e sugli affreschi preesistenti, si sono aggiunte nuove pitture che si sovrappongono a quelle vecchie, creando un insieme di opere di diverse epoche. Questi affreschi sono stati esposti a danneggiamenti causati dagli agenti atmosferici e dai giochi dei ragazzi nella piazza, come riportato da Laura Ferri, insegnante di Cerete che ha studiato approfonditamente la Cappella e la storia locale.

L’affresco più antico risale al 1512, anno che segna il completamento dei lavori sulla Cappella. Gli affreschi includono raffigurazioni di San Narno, primo vescovo di Bergamo, e di San Bernardino, riconoscibile dal sol raggiante e il monogramma IHS. In alto, si trova un primo affresco dell’Annunciazione, con lo stemma dei Marinoni visibile in basso.

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