Notizie

Aggressioni al padre e al fratello: arrestato 45enne di Ranzanico

Nella mattinata di domenica 18 agosto, i militari della Stazione Carabinieri di Casazza, al termine delle ricerche conclusesi presso un noto albergo di Trescore Balneario, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti di un 45enne, italiano, residente nel comune di Ranzanico.

L’arrestato, dedito al consumo smodato di sostanze alcoliche da almeno vent’anni, probabilmente associato all’uso di sostanze stupefacenti, aveva assunto atteggiamenti violenti e prevaricatori nei confronti dei familiari più prossimi, caratterizzati da aggressioni verbali per poi passare alle vie di fatto in occasione di violenti scatti di rabbia sfociati in condotte di danneggiamento di immobili e suppellettili, oltre che in veri e propri atti di percosse originati dal diniego delle pretese estorsive di denaro con frequenza pari a due, tre volte a settimana, contro il padre 78enne e il fratello 50enne tutti conviventi e costretti a cedere per salvaguardare la propria incolumità.

Al culmine dell’ennesimo allarmante episodio risalente a giugno di quest’anno, le vittime hanno deciso di formalizzare la denuncia ai militari della Stazione Carabinieri di Casazza che hanno constatato i danneggiamenti provocati all’interno dell’abitazione e acquisito anche dei filmati prodotti dalle vittime che riproducevano le condotte aggressive dell’indagato. Nonostante i plurimi tentativi di recupero intrapresi nel corso degli anni, falliti per volontà dell’indagato di volere sempre disertare il percorso per un’eventuale ripresa, le condotte dell’indagato spesso si sono propagate al di fuori delle mura domestiche e in un particolare episodio occorso in un bar di Trescore, a seguito dell’intervento dei sanitari del 118 che trasportavano l’indagato in un ospedale della zona, sono dovuti intervenire i Carabinieri perché aveva ingiuriato i medici che, per poterlo visitare, lo avevano dovuto immobilizzare, dopo che lo stesso aveva sferrato calci e pugni ad uno degli infermieri.
Immediatamente è stata attivata la procedura prevista per il “CODICE ROSSO” e data comunicazione all’Autorità Giudiziaria che ha disposto la carcerazione dell’uomo presso Casa Circondariale di Bergamo.

Condividi su:
Categorie: Notizie

Continua a leggere

La (nuova) gestione del rischio assicurativo in ambito sanitario
Incendio in gelateria ad Albino: fiamme domate