Una giornata storica per il Comune di Leffe quella del primo maggio che ha sancito l’inizio della nuova vita del Parco San Martino, inaugurato dopo un importante lavoro di riqualificazione. Emozione, gioia e gratitudine hanno accompagnato i discorsi delle autorità nel corso della mattinata, conclusa con il taglio del nastro e un rinfresco a cui hanno partecipato anche diverse realtà associative del territorio e una numerosa rappresentanza di cittadini.
«Inaugurare questo parco è per noi motivo di grande orgoglio – esordisce il sindaco Marco Gallizioli – perché non solo restituiamo alla cittadinanza un’area centrale del paese, ma si tratta anche di un punto di grande rilevanza storica e sociale per i leffesi».
La scelta del primo maggio per l’inaugurazione non è casuale, ma rimanda al Dopolavoro, struttura rimasta cara agli abitanti del paese quale luogo di ritrovo e aggregazione fino alla seconda metà del secolo scorso, con un inglorioso epilogo. Sul finire degli anni Novanta fu infatti raso al suolo per consentire la costruzione di un nuovo parco, cui fu presto dato il nome di Titanic, da un lato perché ricordava la forma del transatlantico, dall’altro perché il progetto, costato all’epoca oltre due miliardi di lire, “affondò” nel giro di pochi anni a causa di problematiche strutturali, che lo fecero cadere nel degrado e nell’abbandono.
«Questa rinnovata struttura ha un grande valore di continuità innanzitutto amministrativa – prosegue Gallizioli – poiché ha coinvolto non solo l’attuale ma anche le precedenti amministrazioni. Ha poi una continuità territoriale in quanto unisce la parte del centro storico del paese, più in basso, alla parte superiore che comprende le scuole e l’oratorio. Infine, continuità è stata anche quella che ci ha permesso di concludere l’opera nonostante gli imprevisti e le difficoltà emerse durante il percorso, dal punto di vista sia costruttivo, sia economico, ma siamo contenti di aver concluso tutto secondo i progetti iniziali».
La spesa per la realizzazione dell’opera, che complessivamente supera il milione di euro, è stata coperta in parte da proventi a seguito dei contenziosi legali avviati dalle precedenti amministrazioni con le aziende costruttrici della vecchia struttura, per un valore di 320 mila euro. Vi è stato poi un importante finanziamento di 500 mila euro da parte di Regione Lombardia (rappresentata questa mattina dall’assessore alla Casa e Housing Sociale Paolo Franco) ottenuto dal Comune di Leffe nel 2022 grazie a un bando per la rigenerazione urbana. Infine, la restante parte di circa 380 mila euro è stata interamente coperta da risorse proprie di bilancio comunale.
«È stata una grande emozione vedere partecipare così tante persone all’inaugurazione di uno spazio di cui si sentiva la mancanza in paese – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Zenoni –. L’auspicio per il futuro di quest’area è che possa unire le vecchie generazioni a quelle nuove e possa essere sfruttato davvero da tutti, non solo come collegamento, ma anche come luogo di scambio, condivisione e aggregazione».