Su Facebook l’annuncio corre ancora: anche questa sera è prevista una dimostrazione contro l’arrivo dei migranti a Rovetta. Alla Conca Verde, ieri sera poco dopo le 20,00, presso l’hotel Sant’Ambreus, sono arrivati 57 richiedenti asilo. In poco tempo in strada il numero delle persone protestanti è via via aumentato. I dimostranti, più di un centinaio, hanno occupato la carreggiata, obbligando i veicoli in transito a cercare strade alternative. Impotente di fronte agli eventi l’amministrazione comunale. «Verso le 16,30 ho visto con i miei occhi i primi movimenti intorno alla struttura ricettiva, chiusa dal 2000 – spiega il primo cittadino Stefano Savoldelli -. Alle 20 e qualcosa sono arrivati, alle 20,13 ho ricevuto la telefonata del Prefetto». Il sindaco esprime forte contrarietà sul metodo: «Non abbiamo informazioni circa la durata della loro permanenza. La Conca Verde è un’area dalla spiccata valenza turistica. Inoltre il territorio dell’alta valle ha di gran lunga superato in proporzione al numero degli abitanti il tollerabile. Se pensiamo che sono 200 le persone ospitata nel territorio dell’ex comunità montana della valle Seriana superiore, che il numero dei richiedenti asilo in provincia è 800, i bergamaschi un milione e in alta valle vivono poco più di trenta mila persone, i numeri non tornano». Oltre ai carabinieri ieri sera sono intervenuti anche agenti della polizia. La strada è stata liberata dopo mezzanotte. I migranti arrivati ieri sera a Rovetta sono gestiti dalla cooperativa Ruah. L’amministrazione comunale sta fissando un’assemblea pubblica che potrebbe tenersi già domani sera.
