Che il disco nuovo della storica band inglese potesse essere interessante lo si era capito già ad aprile, quando i nostri furono protagonisti di una performance di altissimo livello al Frontiers Rock Festival di Trezzo. Formati sul finire degli anni ’70 da fratelli Troy ( Tino alla chitarra e Chris al basso ) e inseriti nella corrente della NWOBHM ( New Wave Of British Heavy Metal ), i Praying Mantis hanno via via nel corso degli anni modificato il loro sound spostandosi sempre più verso un hard rock di stampo melodico senza perdere però di vista le loro radici più epiche. “Fight For Your Honour” posta in apertura riassume esattamente quanto appena detto…melodica, potente, epica e con una classe negli arrangiamenti davvero sbalorditiva. Punto di forza di questo lavoro della band britannica è sicuramente il nuovo cantante John Cuijpers, ugola di razza che si sposa magnificamente con le composizioni dei fratelli Troy. Altre bordate dello stesso stampo sono “Eyes of a Child” e la trascinante “The Runner”, mentre vale la pena di spendere due parole su “The One”, a mio avviso una delle più belle canzoni di melodic rock degli ultimi anni, in grado di competere con i maestri del genere. Altre perle ricche di melodia sono “Believable” e “Better Man”, mentre “Tokyo” è un omaggio in musica alla terra del sol levante. In definitiva un disco che non conosce cali dall’inizio alla fine, senza filler e che fa venire voglia di essere riascoltato subito.
