Terzo lavoro per la band nordirlandese guidata dal cantante/chitarrista Tom Harte, che solo un anno fa aveva annunciato di voler mettere il progetto in stand-by a tempo indefinito ma che evidentemente ci ha ripensato in tempi brevi. Disco nuovo che esce su Off Yer Rocka, etichetta che negli ultimi tempi sta infoltendo il proprio roster con ottime formazioni come Screaming Eagles, Amorettes, Bonafide, Pig Iron e ovviamente
The Quireboys. Rispetto ai due precedenti lavori c’è da notare come la band abbia ampliato il proprio raggio d’azione, mantenendo la base di partenza, ovvero un rock’n’roll massiccio e diretto, aggiungendovi però sfumature più melodiche che fanno capolino durante parecchie delle nuove canzoni. Impossibile infatti non notare similitudini piuttosto accentuate con gli ultimi Black Stone Cherry nel pezzo d’apertura “Fight Life”, in cui il cantato di Harte è volutamente molto melodico, cosa che possiamo riscontrare anche in “Sun Deprives The Day” che non avrebbe sfigurato sull’ultimo lavoro della band del Kentucky. Ma la cosa sorprendente è la presenza di ben tre ballate, o comunque di pezzi molto melodici, su un totale di 10 canzoni. La palma della migliore se la aggiudica “Where Angels Fly”, molto toccante e con la partecipazione speciale al pianoforte di Keith Weir dei Quireboys. E se il singolo “Party Like They Started The End of the World” e “We Stand Strong” sono due pezzi di rock muscoloso e abbastanza old style, ecco che in “Take Me To The River” si manifestano influenze southern rock molto evidenti che ci riportano al paragone con i Black Stone Cherry.
La Gran Bretagna ha una scena molto viva in questo periodo e i Trucker Diablo ne sono la prova.