Bastava un salto alla Croce Blu di Gromo. Lì, chi si è portato via gli alberelli di Natale dal centro di Clusone ne avrebbe trovati in abbondanza, al prezzo di una piccola offerta. E ci saremmo evitati l’indignazione (comprensibile) dei commercianti, la denuncia ai carabinieri, la Polizia locale costretta a visionare le immagini delle telecamere e tutto il polverone di questi giorni. Ma così va il mondo e poco ci possiamo fare, se non parlare di questa iniziativa che l’associazione dell’Alta Val Seriana porta avanti da una decina d’anni. Un’occasione da cogliere al volo per chi apprezza alberi di Natale veri piuttosto che di plastica.
«Nell’ambito della manutenzione del patrimonio boschivo dell’Alta Valle sono previste attività di diradamento degli alberi, soprattutto in quota – spiega Battista Santus, presidente della Croce Blu –. Queste operazioni, di norma previste all’inizio d’autunno, vengono posticipate in accordo col Consorzio forestale così da avere a disposizione questi alberi, che sarebbero comunque tagliati».
Gli abeti, di diverse dimensioni, sono da alcuni giorni a disposizione nella sede della Croce Blu. «Chi vuole può venire a prenderne uno, eventualmente lasciando un’offerta libera – prosegue Santus –. Le somme raccolte verranno poi impiegate per sostenere le attività di Protezione civile e in particolare di lotta agli incendi boschivi».