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Nel 2015 all’ospedale di Piario nati 440 bambini

Nascite in calo, nel 2015, all’ospedale «Locatelli» di Piario. I parti sono stati 438, mentre i bimbi venuti alla luce 440, con due coppie di gemelli. Nel 2014 l’anno si era chiuso con 497 parti e 499 nati (qui il servizio di Antenna2). Era andato ancor meglio il 2013, quando si era arrivati a quota 524, sopra la soglia dei 500 parti, necessaria a mantenere in vita un punto nascite. Al momento non sembra che Piario corra alcun pericolo, anche perché è un ospedale di montagna. E pure la geografia dovrebbe avere il suo peso.

«438 parti rappresentano un numero leggermente in flessione rispetto allo storico degli ultimi anni a Piario – commenta il primario di Ostetricia e Ginecologia, Maurizio Algeri –. Ho visto i dati della provincia: la flessione è generalizzata. Questo vuol dire semplicemente che nessuno ha lavorato meglio degli altri, nessuno ha rubato ad altri, ma in tutta la Regione e in tutta Italia i parti stanno fisiologicamente calando: si fanno meno figli».

In questo quadro, il dottor Algeri si dice convinto che il «Locatelli» ha «tenuto bene». «Non solo come numeri – prosegue –, anche come gestione. Non ci sono stati problemi: abbiamo messo a punto ormai una serie di protocolli che garantiscono l’emergenza, l’urgenza, la sicurezza. In sala parto a Piario, come in tutti gli ospedali dell’ex azienda “Bolognini”, la sicurezza è garantita. Quindi, potete venire a partorire con serenità e tranquillità», sostiene Algeri rivolgendosi alle mamme.

Il tema sicurezza è da non sottovalutare, soprattutto dopo quanto accaduto in questi primi mesi del 2016, con alcune donne in gravidanza morte insieme ai loro bambini nell’arco di pochi giorni in diversi ospedali italiani. «Questo è un brutto periodo – osserva Algeri –. Ma dobbiamo anche considerare che l’Italia è uno dei paesi a più bassa mortalità in Europa. È brutto da dire, ma secondo le stime in Italia ci dobbiamo aspettare 40/50 morti all’anno di parto, pur essendo su livelli bassissimi. Ci sono infatti eventi non prevedibili, non dovuti a errori o colpe, ma talmente acuti, talmente improvvisi, che purtroppo sono talora difficilmente gestibili».

Nella maggior parte dei casi, per fortuna, il parto continua ad essere un evento meraviglioso. E a Piario il 2016 è iniziato con i primi due bimbi venuti alla luce in tutta la provincia: Carlotta e Lorenzo. «Anche il 2015 si è chiuso bene, perché negli ultimi mesi dell’anno c’è stato un incremento sulle nostre curve di nascita, che apparivano leggermente più basse a metà anno – prosegue il primario –. Ci gratifica anche quello che succede in questi giorni, perché la media dei parti sta andando benissimo. È prestissimo, ma se dovessimo fare una proiezione supereremmo largamente i numeri dell’anno scorso».

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