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Ex Mirage a Clusone, le minoranze propongono una raccolta firme

Nell’auditorium delle scuole elementari di Clusone i consiglieri di minoranza Massimo Morstabilini e Roberto Balduzzi di “Clusone viva”, Laura Poletti di “Clusone nel Cuore” e Francesco Moioli di “SiAmo Clusone” questa sera hanno incontrato la popolazione per presentare la situazione del comparto dell’ex cinema Mirage.
Dopo l’introduzione e i saluti di Roberto Balduzzi ha preso la parola Francesco Moioli. Il consigliere ha ricordato come durante l’ultima seduta del consiglio comunale le minoranze abbiano cercato di impegnare la maggioranza su una proposta volta a scongiurare la possibilità di nuovi spazi commerciali nell’area dell’ex Mirage. Al centro delle preoccupazioni dei consiglieri un possibile aumento della superficie commerciale.

«La risposta del sindaco – ha detto Moioli – lascia aperta la possibilità a quanto i proponenti chiedono. Noi ci aspettavamo in aula una decisa presa di posizione che non consenta di avere altre superfici commerciali. Nel frattempo ci viene detto che sono in corso incontri in Regione, ma uno va in Regione a chiedere deroghe, non per altro. L’incontro di questa sera vuole fare chiarezza e dice qual è lo stato dell’arte sia dal punto di vista architettonico, sia commerciale. Questa sera siamo qui anche per chiedere il sostegno dei cittadini. Quello acconsentito sino a ora è una cosa, ulteriori spazi commerciali non ci aggradano».

Massimo Morstabilini ha quindi ripercorso la storia del Programma Integrato di Intervento dell’area ex cinema Mirage, quanto è previsto nello stabile in costruzione e i lavori che sono attesi per la realizzazione della rotatoria davanti all’area.
Morstabilini ha illustrato i dettagli del progetto mostrando quanto era atteso dal progetto, consultabile anche sul sito internet del comune di Clusone.
«Il limite massimo delle superfici di vendita – ha detto Laura Poletti – doveva essere di 1498 metri quadri. Qui doveva esserci solo lo spostamento di un operatore commerciale. I requisiti erano precisi. All’epoca dell’approvazione dell’intervento anche la giunta provinciale, il 9 novembre 2009, ha preso atto che la superficie complessiva era di 1498 metri senza alcuna possibilità di deroga. I pareri di tutti gli enti investiti della questione sono stati dati tutti in forza del fatto che non sarebbero stati concessi ulteriori metri di vendita. Spiace che qui questa sera nessuno della maggioranza sia presente. Se siamo qui è proprio perché non c’è una posizione chiara in merito. Il nostro obiettivo era di capire le intenzioni della maggioranza, le risposte invece sono state vaghe. Crediamo che si debba fare chiarezza in primo luogo sull’esistenza o meno di una richiesta di cambio di destinazione d’uso. Mi sembra che qui si stia prendendo tempo per non esprimersi su un tema su cui invece si dovrebbero essere chiari. La soluzione secondo noi sarebbe di ottenere in consiglio l’unanimità sul rigetto di una richiesta di questo tipo per tutelare il centro».
Al termine della serata i consiglieri di minoranza hanno proposto anche una raccolta firme volta a chiedere un monitoraggio particolarmente scrupoloso sull’opera da parte del Comune e che non vi siano ulteriori volumetrie commerciali. La raccolta firme vedrà la collaborazione anche di alcuni esercizi commerciali della cittadina. Termine per la raccolta: il 15 marzo. Durante l’assemblea alcuni cittadini hanno chiesto di promuovere un’altra raccolta firme con la quale dire no alla realizzazione della struttura polifunzionale nei pressi del Monte Polenta in rispetto della vicinanza al cimitero.

La minoranza presenta i progetti del Pii Area ex cinema Mirage

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