Finisce un anno di scuola e finisce anche un anno di Piedibus. A Clusone si è concluso il progetto che, quando la stagione lo permette, fa camminare i bambini della primaria fino a scuola. L’ultimo viaggio ha offerto l’occasione per far festa prima di entrare in classe.
All’arrivo di tutte le linee, intorno alle 8, bambini, genitori e insegnanti si sono radunati in cortile. Naturalmente al coperto, per ripararsi dalla pioggia fitta di questa mattina. «Dopo dieci viaggi e l’esperienza in autunno, oggi chiudiamo il nostro progetto – ha detto il dirigente scolastico Andrea Carrara – . Con questo sabato facciamo diventare un momento di festa un momento di saluto, a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico».
Tante le persone che ancora una volta hanno reso possibile il progetto. «Per fare il Piedibus che ha colorato la città di Clusone per un po’ di sabati, era necessario avere gli autisti – ha detto ancora il preside ai bambini -. Questo quindi è un momento per ringraziare i genitori che si sono prestati con grande entusiasmo ad accompagnarvi per venire a scuola». Un ringraziamento speciale, con tanto di mazzo di fiori, anche per l’assistente amministrativa della scuola, Giselda Perani, che ha curato tutta la parte amministrativa.
Sono stati circa 250 i bambini che quest’anno hanno «viaggiato» in Piedibus, grosso modo la metà di quelli che frequentano la primaria. Dieci le linee da cui sono partiti ogni sabato mattina per raggiungere la scuola da diversi punti della cittadina. Per la festa finale sono stati coinvolti anche gli alpini, che hanno preparato il tè, e i fornai e i panificatori della cittadina, che hanno regalato le brioches per far colazione.