Sono finiti martedì i lavori che hanno interessato il palaghiaccio di Schilpario: è stata rinforzata la copertura con un investimento di 600.000 euro (risorse ottenute a fondo perduto grazie al bando “6.000 campanili”).
Gli archi su cui è appoggiato il tetto in legno lamellare ora sono più robusti grazie a contro-sostegni in acciaio.
«Essendo cambiate le normative per i carichi strutturali della neve – spiega il primo cittadino Claudio Agoni – è stato necessario intervenire fissando supporti metallici. Abbiamo adeguato lo stabile anche a quanto è previsto per l’antincendio con le vie di fuga e idranti. Questa è la nostra struttura sportiva più importante, da qui parte anche la pista di sci di fondo». Pista innevata artificialmente nei giorni scorsi.
«Realizzato negli anni in cui Schilpario, grazie ai suoi atleti, nel pattinaggio su ghiaccio collezionava importanti risultati a livello nazionale e internazionale – continua Agoni -, ora cerchiamo di sfruttare al meglio il pala ghiaccio con il pattinaggio invernale e nei mesi caldi con quello su rotelle. Durante le vacanze estive ospitiamo società che vengono da noi ad allenarsi, comprese alcune squadre di hockey».
Terminati i lavori ora si prepara il fondo per le lame: entro la fine della settimana si potrà pattinare sul ghiaccio.