Ha iniziato a sciare quando aveva solo 5 anni e potremmo dire che da quel momento non si è più fermata. Martina Bellini, diciottenne di Clusone, è in partenza per gli Stati Uniti, dove dal 30 gennaio al 5 febbraio si disputeranno i mondiali juniores di sci nordico.
Cresciuta nello Sci Club 13, ora aggregata al Centro sportivo carabinieri, titoli italiani alle spalle, è da oltre un anno nel giro della nazionale. Nel 2016 ha già partecipato ai mondiali juniores che si sono disputati a Rasnov, in Romania. «Non mi aspettavo la convocazione, anche perché facevo parte della categoria inferiore e quindi sono andata a gareggiare con ragazze di un anno o due più di me», racconta.
La chiamata per Park City non è stata dunque una sorpresa. «È vero: non è la prima esperienza a un mondiale, però ogni volta che arriva una convocazione del genere l’emozione è sempre grandissima. Tutto ruota attorno al mondiale, è l’obiettivo dell’intera stagione e raggiungerlo è un bel risultato».
Nello Utah Martina potrebbe disputare tre gare: lunedì la sprint in tecnica classica, venerdì lo skiathlon (metà tecnica classica, metà tecnica libera), domenica la staffetta. «Voglio vivere al cento per cento questa esperienza perché un mondiale non capita a tutti. Sono già fortunata a poterci andare. L’aspettativa è tornare a casa consapevole di aver dato il massimo».
Anche se Martina sogna un futuro nello sport, sta concludendo gli studi in Amministrazione, Finanza e Marketing (ex ragioneria) all’Istituto «Fantoni» di Clusone. Nella valigia per gli Stati Uniti, dice, ci sarà posto pure per i libri.
