Album of the week

BONAFIDE – Flames

Si levano alte le fiamme del rock’n’roll degli svedesi Bonafide, giunti con questo “Flames” al sesto capitolo della loro carriera. Guidati fin dagli inizi dal leader e anima della band, Pontus Snibb, i Bonafide non tradiscono le attese sfornando un disco trascinante e coinvolgente dall’inizio alla fine.

Oltre al già citato Pontus Snibb ( voce e chitarra ) la band vede in organico l’altro chitarrista Anders Rosell, il bassista e produttore Martin Ekelund e l’ex batterista dei Backdraft Niklas Matsson. Sono 10 le canzoni che compongono questo ritorno, che parte in quarta con “Back in Flames”, tipico pezzo alla Bonafide, con chiari riferimenti agli AC/DC del periodo Bon Scott che da sempre sono la base di partenza del loro sound. “Smoke & Fire”, scelto come primo singolo, è un pezzo cadenzato, dotato di un refrain insistito, ottimamente pilotato da Snibb  che lo rende facilmente assimilabile fin da un primo ascolto. “Power Down” ha un approccio molto blues che potrebbe ricordare le cose soliste dello stesso Snibb, autore di un disco qualche anno fa che si muoveva proprio in questa direzione. “Bottle of Jack” è un pezzo che strapperebbe un bel sorriso a Mr. Bon Scott, brano semplice ma intriso di rock’n’roll fino al midollo e impreziosito da una bella voce femminile nel ritornello. Decisamente riuscita è anche “Written in Stone”, in cui si può apprezzare l’ottimo lavoro della sezione ritmica e che trasporta i Bonafide molto più a sud di Malmoe, loro città d’origine. “Like It Now” è ricca di melodia, forse il pezzo più “americano” del lotto, mentre in “Keep A Safe Distance” e “Gotta Go” si alzano ancora alte le fiamme del rock’n’roll più tradizionale. “Flipside Groovin’ ” si muove sul sentiero degli Imperial State Electric con un mood molto seventies e precede l’ultima canzone del disco, “Under Your Spell”, una ballata dagli umori quasi gospel, un bellissimo pezzo che conferma quanto i Bonafide siano una delle realtà più affidabili e consolidate del panorama rock’n’roll odierno, in attesa di poterli vedere dal vivo, loro habitat naturale per eccellenza.

 

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