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Il cartello al Giro: “Stop all’uccisione dei ciclisti”

Con la carovana del Giro d’Italia in questi giorni sul nostro territorio è arrivato anche un supporter dall’Australia.

L’appassionato delle due ruote si è presentato sia alla Pedalando sul Serio (andata in scena martedì 22 maggio sulla pista ciclabile della Valle Seriana), sia alla Partenza del Giro d’Italia a Rovetta con un cartello con una scritta eloquente “Stop killing cyclists” (stop all’uccisione dei ciclisti).

Questa mattina alla partenza del Giro d’Italia a Rovetta

«Nelle ultime settimane sappiamo che abbiamo perso un amico – spiega il signor Skippy da Sidney -, Michele Scarponi e poi sappiamo quello che è successo a Nicky Hayden. Speravo restasse in vita. In questo momento c’è un disegno di legge in Italia al Senato che chiede agli automobilisti di tenere una distanza di un metro e mezzo quando si supera un ciclista. Oggi sono stato a Bergamo per cercare di parlare alle autorità per chiedere di dare un passaggio sicuro ai ciclisti sulle strade. Inoltre le compagnie degli autobus e anche quelle che si occupano di trasporti devono trovare il tempo per istruire i propri autisti a essere molto attenti con i ciclisti sulle strade. Quando si guida serve attenzione soprattutto in presenza dei ciclisti, ma servono anche provvedimenti per tutelarli».

Per tutelare i ciclisti basta dedicare una sezione della carreggiata alle due ruote

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