Musica, danze, canti, poesia: gli alunni di quinta della primaria di Clusone con il progetto “Adottiamo un luogo della memoria” hanno lavorato seguendo percorsi diversi.
Gli alunni ieri si sono recati a Premolo per presentare le loro attività e per adottare la pietra d’inciampo collocata il 17 gennaio 2016 dall’artista berlinese Gunter Deming davanti alla casa natale di Don Antonio Seghezzi.
«La particolarità di questa pietra è che non è dedicata a un ebreo – afferma l’insegnante Margherita Ferrari -. Come scuola abbiamo sviluppato un progetto verticale che ha coinvolto tutti gli insegnanti e le discipline. Pensiamo serva per non dimenticare e per dare un messaggio di speranza. I valori legati alla dignità umana sono sempre attuali».