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VICE – Veni Vidi Vice

Non so quanti si ricorderanno dei Vice, band tedesca attiva sulla fine degli anni ’80 e autrice di due dischi tra il 1988 e il 1990. Ora a distanza di quasi 30 anni tornano con un nuovo album e una line-up rinnovata per 3/4.

Infatti l’unico componente originale è rimasto il chitarrista Chris Limburg, visto per un certo periodo con i Bonfire, a cui si aggiungono il cantante Mario Michel, il bassista Martin Dreher e il batterista Pete Lautenschlager. La produzione e il missaggio sono a cura dello stesso Limburg, autore anche praticamente di tutti i pezzi del disco. Quello che non è cambiato rispetto al passato è il genere proposto, un hard rock frizzante e spensierato, che rimanda decisamente a quanto fatto in passato dal combo tedesco. Infatti il pezzo d’apertura del disco “Hot Summer Night Party” faceva già parte di “Mad For Pleasure” del 1988, e la versione targata 2017 è decisamente molto simile all’originale. “Dirty Mind” ha un riff roccioso e un andamento decisamente alla Bonfire vecchia maniera, mentre “Where Do I Belong” è molto melodica e vede un ampio uso di chitarre acustiche per un risultato finale tra i migliori del disco e che potrebbe ricordare i Fair Warning. “Open Eyes” e “My Way” percorrono sicuri i sentieri dell’hard rock di matrice teutonica, mentre la cover di “The Joker” della Steve Miller Band è adattata allo stile della band con buoni risultati. Non può ovviamente mancare il momento dedicato alla ballata, “Only Love Can Heal The World” è un brano abbastanza canonico, senza particolari spunti, si fa preferire da questo punto di vista “Not What It Seems”, non una ballata in senso stretto ma godibile. A conti fatti un buon ritorno quello dei Vice, per tutti gli amanti delle classiche sonorità hard rock teutoniche un disco da tenere in considerazione.

 

 

 

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