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Duemila euro di danni per pochi soldi

Oltre 2000 euro di danni per un bottino di nemmeno 100 euro. I conti non tornano all’oratorio di Piario, visitato nella notte dai ladri, che hanno lasciato soprattutto una lunga scia di distruzione.

A scoprire l’accaduto è stato il parroco. «Quando ho chiuso le ante di casa, poco prima di mezzanotte, mi sono accorto che in oratorio c’era la luce accesa – racconta don Eros Accorigi -. Sono andato a vedere e ho trovato la porta a vetri del bar sfondata. Ho subito chiamato i carabinieri».

È bastato un rapido giro dell’oratorio per capire cos’è successo. I ladri hanno usato una scala per salire sul terrazzo del primo piano. A quanto pare, si sono portati dietro anche alcune grosse pietre. Hanno smontato il dispositivo per la sirena dell’allarme e hanno quindi provato sfondare, senza successo, una portafinestra. Visto il tentativo andato a vuoto, si sono concentrati sulla finestra del bagno. Prima hanno spaccato l’imposta in alluminio, poi hanno rotto il vetro e sono così riusciti ad entrare.

Una volta all’interno dell’oratorio, i ladri hanno sfondato la porta a vetri che dà sulle scale e sono scesi al pianoterra. Qui hanno sfondato una seconda porta a vetri, riuscendo ad entrare nel bar. Si sono infine dedicati al cassetto dei soldi, forzato e aperto.

«Al massimo ci saranno stati 100 euro», dice il parroco. Molto più salato il conto dei danni, che ammonterebbero ad oltre duemila euro.

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