FeaturedNotizie

L’abbraccio di Gazzaniga a don Luca Conti

Persino i fuochi d’artificio, ieri sera a Gazzaniga, per festeggiare don Luca Conti. Dopo la liturgia di ordinazione, presieduta dal vescovo Francesco Beschi in Cattedrale, il novello sacerdote è arrivato puntualissimo nella piazzetta di Rova a bordo di un Maggiolino Cabriolet.

Ad attenderlo c’era una folla di amici e conoscenti, che subito ha dato il suo benvenuto con un lungo applauso, accompagnato dai botti nel cielo. Poi il saluto di Giulia Merelli, a nome del Consiglio pastorale parrocchiale. È quindi iniziato il corteo per le vie del paese, accompagnato dalla banda di Gazzaniga, con don Luca sempre in piedi sul Maggiolino.

Due le tappe prima di arrivare nella parrocchiale. La prima, alla casa delle suore di Maria Bambina, dove a nome di tutte ha parlato suor Gloria Facci. La seconda, davanti al municipio, per il discorso del sindaco Mattia Merelli. Infine, in chiesa, il saluto del parroco don Luigi Zanoletti, la benedizione solenne e il bacio delle mani al novello sacerdote.

Don Luca Conti ha quasi 25 anni (nato il 2 giugno 1993 ad Alzano Lombardo, è il prete più giovane della Diocesi di Bergamo). Ha trascorso la sua infanzia a Gazzaniga con i genitori Diana e Renato e il fratello maggiore Davide. Sin da bambino ha mostrato una forte inclinazione al sacerdozio. Dopo le medie, è entrato nel Seminario di Bergamo per frequentare il liceo. Il cammino è proseguito poi in Teologia e, parallelamente, con esperienze nelle parrocchie di Foppolo, Grumello e Bariano. È diventato diacono il 31 ottobre 2017.

Ieri l’ordinazione sacerdotale con altri due giovani bergamaschi: don Gabriele Mazzoleni, di Cisano Bergamasco, e don Manuel Valentini, di Nembro. Una celebrazione speciale, davanti all’urna con le spoglie di Papa Giovanni XXIII. Oggi, don Luca Conti ha celebrato la sua prima messa nella chiesa del suo paese. La comunità di Gazzaniga lo festeggerà anche questa sera con uno spettacolo in oratorio.

«Essere sacerdote vuol dire essere per il Signore. Essere per tutti, a partire però dal legame con il Signore. La frase che ho scelto per la mia ordinazione è “Se Dio ci ha amati così”. Per come Dio mi ha amato, infinitamente, cerco anch’io di essere per lui e, nell’essere per lui, anche per gli altri», ci ha detto ieri sera don Luca nella piazza di Gazzaniga, dove la sua comunità lo ha festeggiato.

Domani sera (lunedì 27 maggio) nel tg di Antenna2 delle 19,20 un servizio dedicato all’accoglienza del prete novello.

Condividi su:

Continua a leggere

Rovetta aspetta l’Atalanta, ma non sa quando arriverà
Da Rovetta a Esine per una vittoria da Yankee