FeaturedNotizie

A Piario un centro per i disturbi alimentari

L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha incontrato ieri in Regione una delegazione di sindaci e rappresentanti del territorio dell’Alta Valle Seriana.

Al centro dell’incontro la questione dell’annunciata chiusura del punto nascita dell’ospedale Antonio Locatelli di Piario. L’assessore ha spiegato che la Regione è obbligata ad adempiere a una legge, ma intende consolidare il presidio e ha messo sul tavolo la proposta di realizzare a Piario un centro di riferimento per la cura dei disturbi alimentari. «Sul tema della bulimia e dell’anoressia – ha detto – ci sono liste di attesa enormi. L’idea è di ristrutturare l’ex lavanderia della struttura, nella palazzina anni ‘30, per creare stanze per la degenza e per il day hospital, oltre che ambulatori dedicati».

L’assessore ha anche ipotizzato altri interventi: come l’implementazione alle attività sanitarie dedicate alla ginecologia, la  riabilitazione per i post interventi traumatologici e un ambulatorio per l’ortopedia, oltre a un percorso di ostetricia del territorio da realizzare contestualmente alla chiusura del punto nascita. Si tratterebbe di un investimento di circa un milione e mezzo di euro più un milione per il personale e altri 300.000 per l’innovazione tecnologica. I sindaci presenti si sono riservati di valutare la proposta.

Condividi su:

Continua a leggere

Traffico e code in Valle Seriana
Schianto a Capriate, autostrada bloccata