Album of the week

BIG MOUTHERS – Wishes

“Wishes” è l’esordio discografico dei Big Mouthers, un trio proveniente da Barcellona, nato come cover band nel 2014 e che adesso ha deciso di proporre la propria musica attraverso questo album.

La band è formata dal cantante Nacho Ibanez, dal chitarrista JB Ibanez e dal bassista Ivan Fusté, a cui si aggiunge come quarto membro “esterno” il batterista Enzo Beats. Mi sono avvicinato ai Big Mouthers dopo aver letto delle ottime recensioni di questo album e devo dire di non essere rimasto deluso da quanto ho trovato in Wishes, hard rock melodico che in più di un occasione strizza l’occhio alle nuove leve della scena scandinava, come si può facilmente capire già dalla title track che apre il disco, una via di mezzo tra H.e.a.t. e Reach, con un tappeto di effetti elettronici decisamente particolare ma efficace. “Stupid War”, scelta anche come singolo e relativo video, è più classica nel suo incedere, mi ha ricordato gli scozzesi Gun di inizio carriera, molto buona la melodia sui cui sono costruite le parti vocali, bel pezzo da qualsiasi parte lo si veda, con un testo molto attuale. “Fantasy of Love” è un altro brano molto scandinavo, mentre “Where The Sinners Get Lost” è sicuramente uno dei miei brani preferiti del disco, costruito su un giro insistito di basso si avvale del sax di Victor Vallcanera e dei cori di Aina Valles, e il paragone con la band dei fratelli Gizzi citata prima torna in modo deciso. “Better Go Slow” spicca per l’ottimo lavoro di JB Ibanez, mentre “Wonderland” è una delicata ballata per chitarra acustica, piano ( suonato da Miquel Sala Leon ) e in cui Nacho Ibanez duetta con la bella voce della già citata Aina Valles. “Taste of Love” ha un andamento sbarazzino mentre “Keep The Faith” è forse la canzone più “americana” del lotto, grazie soprattutto a un ritornello simil-sleaze. Chiude il tutto la sorprendente cover di “My Way” ( Frank Sinatra, Elvis )  , trasformata in una trascinante rock song e personalizzata a dovere dal trio spagnolo. Come si dice, buona la prima, i Big Mouthers dimostrano di avere le carte in regola per poter far parte della scena melodic rock attuale, alla pari con tanti più blasonati ( per il momento ) gruppi provenienti dal Nord Europa.

Condividi su:

Continua a leggere

Struttura polivalente a Clusone, iniziati i lavori
1,2 milioni di euro dalla Regione per la caserma di Clusone