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L’abbraccio di San Lorenzo a don Guido Rottigni

C’era la chiesa piena a San Lorenzo di Rovetta per salutare don Guido Rottigni. Il parroco lascia la comunità dell’alta Val Seriana dopo dieci anni. Continuerà il suo ministero in Valle Imagna, a Sant’Omobono e Valsecca.

52 anni, originario della parrocchia di Cazzano Sant’Andrea, don Guido Rottigni è stato ordinato sacerdote nel 1995. Dopo aver studiato a Roma, è stato direttore dell’Ufficio per la pastorale dei mezzi di comunicazione sociale e responsabile del settore informatico della Curia, oltre che coadiutore festivo a Vilmaggiore. Nel 2008 l’incarico come parroco di San Lorenzo.

Appassionato di sport, don Guido di tanto in tanto non disdegna nemmeno qualche lancio in parapendio. Arrivò così, da cielo, anche il giorno del suo ingresso a San Lorenzo. Negli anni scorsi si è molto parlato di lui per un’iniziativa particolare: il parcheggio a “pregamento”. Lasciare l’auto in sosta sul sagrato della parrocchiale di San Lorenzo “costa” infatti un’Ave Maria.

Domenica la comunità dell’alta Val Seriana lo ha salutato con un grande abbraccio. «Ci pesa tanto questo distacco perché ci vogliamo un mondo d’affetto – ha detto don Guido -. Penso che questa nostra amicizia non terminerà a fine settembre. Quello che abbiamo vissuto insieme c’è: siamo cresciuti insieme. È brutto questo saluto, nel senso che ci si distacca, ma sarebbe stato peggio non esserci conosciuti». Qui i passaggi salienti del suo saluto (Questa sera alle 19 su Antenna2 un servizio speciale):

Don Guido Rottigni sarà sostituito da don Augusto Benigni, attuale parroco di Oltre il Colle e Zambla, che guiderà anche la parrocchia di Rovetta. 

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