Carabinieri in congedo, ad Albino, saliranno sui bus che portano bambini e ragazzi a scuola. La novità è contenuta nel piano per il diritto allo studio approvato durante l’ultima seduta di Consiglio comunale.
«Quest’anno c’è stata la creazione di un nuovo capitolo di 600 euro che va a coprire il pagamento della spesa di assicurazione per tre carabinieri in congedo dell’associazione Media Val Seriana (che ha sede a Leffe, ndr) – spiega l’assessora all’Istruzione Emanuela Testa -. Sono volontari, però l’assicurazione va fornita perché obbligatoria per legge. Queste persone andranno a monitorare le tratte del trasporto scolastico, soprattutto sulle linee della Valle del Lujo».
Cos’è successo? È la stessa assessora a spiegarlo: «Lo scorso anno ci sono stati segnalati alcuni episodi avvenuti sui pullman. Non voglio chiamarlo bullismo, perché è una parola a mio parere un po’ troppo usata e un po’ troppo forte. Parlerei più di maleducazione, magari di ragazzi delle medie nei confronti di bambini delle elementari. Episodi del tipo “Qui mi siedo io e non tu” e altri simili. Situazioni che poi riportate ai genitori da parte dei più piccoli creano disagio».
Il Comune ha allora deciso di intervenire. «Negli anni precedenti per l’accompagnamento sui bus ci affidavamo a lavoratori socialmente utili o persone retribuite con i voucher – prosegue Emanuela Testa -. I voucher però sono stati aboliti e non abbiamo più lavoratori socialmente utili, così ci siamo rivolti ai carabinieri in congedo che ci hanno dato la loro disponibilità».
Qui l’intervista ad Emanuela Testa, che parla anche dei numeri del Piano per il diritto allo studio:
