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Clusone, la Regione mette oltre un milione per la nuova caserma dei carabinieri

Clusone, Comunità montana

Adesso è anche nero su bianco in una delibera. La Regione stanzierà 1,2 milioni di euro per cofinanziare gli interventi finalizzati alla realizzazione della nuova sede della caserma dei Carabinieri di Clusone.

Lo ha deciso oggi la Giunta lombarda su proposta del presidente Attilio Fontana di concerto con gli assessori Massimo Sertori (Programmazione negoziata), Riccardo De Corato (Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile). La delibera prevede altresì l’adesione da parte della Regione ad un apposito Accordo di programma, che verrà definito nei dettagli entro la fine del 2018, tra Comunità Montana Valle Seriana, Comunità Montana di Scalve, Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e Comune di Clusone (portatore d’interesse per i 10 Comuni di riferimento della Stazione di Clusone).

«Confermiamo così – spiega il presidente Fontana – grande attenzione per il territorio e per la sicurezza dei cittadini. Un intervento mirato anche garantire strutture moderne che rendano più agevole il compito di chi, con grandissima dedizione, lavora per il nostro bene comune».

A fronte di un importo complessivo di 2,4 milioni di euro, Regione Lombardia finanzia l’Accordo con 1,2 milioni di euro, risorse disponibili sul bilancio finanziario 2019-2021. Della restante parte, 840 mila euro sono messi a disposizione dalla Comunità Montana Valle Seriana con fondi Bim, 360 mila euro dagli altri soggetti sottoscrittori dell’Accordo. La nuova caserma verrà realizzata nell’attuale sede della Comunità montana Valle Seriana, in via Sant’Alessandro a Clusone. L’ente sovracomunale si trasferirà invece negli spazi dell’ex tribunale di via Dante.

«La sicurezza del cittadino – commenta l’assessore Massimo Sertori – è un investimento che non è quantificabile. Regione Lombardia aderisce infatti all’Accordo con l’intenzione di garantire nella realtà di Clusone un presidio sempre attivo, che possa nel concreto mettere in campo un ampio spettro di azioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità urbana».

Sertori ha inoltre sottolineato che «è significativo che Regione Lombardia continui nella pianificazione di iniziative infrastrutturali prioritarie con l’obiettivo di realizzare nuove sedi per l’accasermamento dei reparti dell’Arma».

«Sul tema sicurezza stiamo procedendo speditamente – afferma l’assessore Riccardo De Corato. E lo abbiamo fatto investendo somme importanti attraverso vari bandi, quali, ad esempio, l’acquisto telecamere di video sorveglianza e potenziando le dotazioni della polizia locale con le body cam. Tantissimi comuni hanno mostrato grande interesse, e noi, in tempi rapidi abbiamo chiuso l’istruttoria ed avviato l’iter per il finanziamento concreto ai vari enti».

«Da bergamasca – conclude l’assessore alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi – ringrazio il presidente Fontana per questa importante decisione. L’ennesimo segnale di attenzione per tutti coloro che vivono su questo territorio».

In merito alla decisione della Giunta regionale interviene anche il capogruppo della Lega al Pirellone, Roberto Anelli: «Regione Lombardia – afferma Anelli – ha mantenuto l’impegno preso, mettendo a disposizione nell’ambito dell’Accordo di Programma la cifra di 1 milione e 200 mila euro che andrà a coprire la metà delle spese previste per il trasloco dei militari dell’Arma. Le risorse, che per la restante parte verranno coperte dalle comunità montane e dai comuni del territorio, serviranno alle spese di trasloco e all’adeguamento e riorganizzazione degli spazi. Si tratta di un investimento davvero importante per la sicurezza, la caserma infatti avrà competenze su ben 64 comuni di tre differenti comunità montane: Valle Seriana, Valle di Scalve e Laghi».

«Il risultato – conclude Anelli – è arrivato, dopo un periodo di incertezze e timori, grazie ad un lavoro congiunto e sinergico che ha visto collaborare gli enti locali con la Regione e il Governo nazionale, con la Lega in prima linea per garantire un epilogo positivo alla vicenda. La sicurezza dei nostri cittadini rappresenta una priorità e questa passa necessariamente dal garantire alle nostre Forze dell’Ordine strutture e mezzi adeguati, per consentire loro di ottemperare al meglio all’importante compito che sono chiamate a svolgere».

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